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Giovanni Gidari, candidato di Forza Italia al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, interviene sulla crisi del trasporto pubblico modenese e sull'atto vandalico di ieri, chiedendo le dimissioni dell’intero cda di Seta.
'Alla luce di quanto avvenuto nella notte di ieri, quando ignoti hanno vandalizzati oltre 50 mezzi della Seta con l’obiettivo di mandare in tilt l’intero sistema nel primo giorno di scuola, diventa chiaro ed evidente che i dirigenti della compagnia di autotrasporti non sono all’altezza del compito – dichiara Gidari – È impensabile che si riesca a fare irruzione così facilmente nel deposito, danneggiando numerosi autobus, quando invece la società avrebbe dovuto assicurare la vigilanza dei mezzi, soprattutto alla vigilia di un appuntamento così importante come l’inizio dell’anno scolastico'.
L’episodio arriva a seguito di una querelle iniziata la scorsa settimana quando Seta aveva annunciato il taglio del 20% delle corse nella città di Modena.
'La decisione penalizzerà studenti in quanto il diritto alla studio è anche diritto ad un trasporto efficiente ed economico, sarà anche problematico per i lavoratori, mettendo a rischio di fatto anche il diritto alla loro mobilità', aveva sostenuto Gidari in quell’occasione ponendo l’accento sulla scarsa lungimiranza dell’azienda, che non si era preoccupata di reclutare nuovi autisti in vista della riapertura delle scuole.
Redazione Pressa
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