Ufficio stampa e portavoce, Mezzetti stupisce e racconta una realtà tutta sua
Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
articoliPolitica

Ufficio stampa e portavoce, Mezzetti stupisce e racconta una realtà tutta sua

La Pressa
Logo LaPressa.it

In consiglio comunale, in risposta al capogruppo Lega Bertoldi, il sindaco conferma di avere posto la maggior parte dell'ufficio stampa comunale alle sue dirette dipendenze e svela un inedito doppio ruolo del capo ufficio stampa nella giunta Muzzarelli


Ufficio stampa e portavoce, Mezzetti stupisce e racconta una realtà tutta sua
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

La rivelazione che al suo insediamento chi faceva da portavoce al sindaco era lo stesso capo ufficio stampa, e la conferma che tre su quattro giornalisti dello stesso ufficio stampa del Comune di Modena, già assunti alle dirette dipendenze del suo predecessore sindaco Muzzarelli, sono stati assunti senza avviso e senza bando, alle dirette dipendenze del primo cittadino attraverso l'articolo 90 del Testo Unico che consente di creare uno staff di persone con incarichi di fatto fiduciari.

 

Sono i principali elementi emersi dall'intervento del sindaco di Modena Massimo Mezzetti, in risposta ad una interrogazione del consigliere capogruppo Lega Giovanni Bertoldi sulla composizione dell'ufficio stampa del comune di Modena; ufficio nel quale la maggior parte dei giornalisti, dopo la scelta di Mezzetti che ha confermato quella di Muzzarelli di cinque anni fa, dipendono dalla giunta e dall'organismo esecutivo politico.
Elemento, quest'ultimo, considerato anche nell'interrogazione come anomalia, simbolo di squilibrio che per volontà politica espressa da Muzzarelli prima e appunto Mezzetti ora, vede la maggior parte dei giornalisti dell'ufficio stampa (3 su 4 o 3 su 5 se consideriamo anche il capo ufficio stampa), assunti per la seconda volta e per altri 5 anni senza concorso e senza avviso pubblico, 'legati' al sindaco anche da un vincolo di mandato. Esattamente come è stato e voluto da Muzzarelli. Non solo nel numero dei giornalisti ma anche nei nomi e cognomi.
Mezzetti ha tenuto a sottolineare più volte che tutto si è svolto nel rispetto della normativa (e questo nessuno fuori e dentro il consiglio crediamo lo metta in dubbio), ma ciò non toglie che si tratta di un vulnus, una anomalia nel rapporto tra politica e istituzione, non a caso sottolineata sia dai banchi dell'opposizione così come, seppur con toni più soft, dai banchi della maggioranza, nel corso del dibattito.


Ma a proposito di anomalie, ciò che ha fatto davvero notizia e ha generato stupore nelle dichiarazioni del sindaco, è stato il passaggio in cui ha affermato che nel momento in cui ha fatto il suo ingresso in Comune si è trovato un capo ufficio stampa che svolgeva anche le funzioni di portavoce del sindaco, sottolineando inoltre come ciò non fosse esattamente appropriato, anzi fosse poco rispettoso della necessaria trasparenza e neutralità che deve essere espressa appunto Da un capo ufficio stampa che è tale per l'intero Comune, per l'organo istituzionale nel suo complesso, e non del o anche del organismo politico.
Mezzetti in questo passaggio, si è espresso come come se non sapesse che la realtà, almeno ufficiale, non era quella, visto che Muzzarelli aveva nominato un portavoce (Stefano Bellentani) che si occupava anche dei social e che non era certo il capo ufficio stampa (figura ricoperta da Roberto Righetti), come invece affermato da Mezzetti. A quel punto anche l'espressione sul volto del presidente del Consiglio Antonio Carpentieri cambia. Fatto sta che delle due l'una: o Mezzetti non si era accorto che Muzzarelli aveva un portavoce e soprattutto che non era il capo ufficio stampa, e la sua dichiarazione in consiglio è frutto di un semplice errore, o le cose stavano nei fatti come dice lui. Cosa su cui qualcuno, a quel punto, dovrebbe fornire qualche spiegazione, considerando (proprio come dice Mezzetti), che non si tratterebbe di 'una cosa appropriata’. Né per il Comune e, forse, nemmeno per l'ordine professionale - aggiungiamo noi.

Un principio di neutralità e di trasparenza che se viene richiamato da Mezzetti nel caso del capo ufficio stampa che è anche portavoce, non viene richiamato quando il riferimento è ai componenti dell'ufficio stampa che dovrebbero rispondere al Comune e al consiglio comunale ma che lui da deciso di porre alle sue dipendenze con incarico fiduciario. In quel caso la trasparenza e la neutralità sarà garantita, per Mezzetti, dalla professionalità già dimostrata dagli stessi scelti.

Fatto sta che sullo sfondo di questo scenario, rimangono alla finestra le decine di professionisti che hanno visto negata ancora una volta anche solo la possibilità di partecipare a bandi pubblici per incarichi pubblici di addetto stampa, semplicemente perché questi concorsi (se non si considera l'eccezione per il capo ufficio stampa), non vengono più pubblicati. Da dieci anni, per almeno 3 posizioni. In una continuità di merito e di metodo che anche in questo campo distingue, anzi non distingue, Mezzetti dal suo predecessore.

Gi.Ga.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 

Italpizza

Mivebo
Politica - Articoli Recenti
Sovraffollamento carceri, M5S: 'Più risorse per soluzioni di reinserimento'
Ascari, Silingardi, Bonora e Moretti hanno incontrato il direttore dell'istituto per un ..
12 Gennaio 2025 - 23:23
'Criminalità Modena da bollettino di guerra e il super-assessore tace'
‘Cittadini sempre più spesso vittime di immigrati delinquenti. Promesse di Mezzetti ..
12 Gennaio 2025 - 19:34
Rifiuti Modena: Mezzetti fa il poliziotto buono, Hera quello cattivo
O quella lettera non vale nulla o il sindaco promette dialogo a cose fatte. In ogni caso a ..
12 Gennaio 2025 - 08:40
'Rifiuti Modena, che fine ha fatto il famoso tavolo di negoziazione?
'Se anche un OdG approvato 11 mesi fa che viene richiamato nel programma elettorale di chi ..
12 Gennaio 2025 - 08:33
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58