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Si presentano i candidati modenesi di Unione Popolare, il movimento nato dal lavoro di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, il gruppo ManifestA, e DemA - il movimento di Luigi De Magistris, leader di “Unione Popolare” e il cui nome figura nel simbolo elettorale. Scopo del movimento, che si pone a sinistra nello spettro politico italiano, è quello di costruire un’alternativa ai poli esistenti rappresentando una forza fuori dal sistema e che sta tra la gente e che vuole interloquire innanzitutto con coloro che sono delusi dall’attuale classe politica.
'Siamo l’unica lista pacifista, di sinistra, contro la guerra e a difesa dei diritti dei lavoratori'. Si presentano così i candidati modenesi di Unione Popolare alla Camera, Jose Carrasso e Elena Govoni, e al Senato, Stefano Lugli e Judith Pinnock.
I candidati nel loro intervento hanno illustrato i punti fondamentali di un programma che ha al centro la giustizia sociale e la giustizia ambientale e il no alla guerra e al riarmo.
Al primo punto del programma c’è il tema del lavoro: 'Vogliamo restituire dignità al lavoro introducendo un salario minimo legale per contrastare il fenomeno del lavoro povero e vogliamo rendere nuovamente il contratto a tempo indeterminato la forma contrattuale standard, in primo luogo abolendo il Jobs Act e tutte le leggi che hanno incentivato la precarietà'.
Nelle proposte di Unione Popolare assume un ruolo centrale anche l’ambiente: 'L’Italia è nel pieno di una gravissima crisi climatica ma le istituzioni restano indifferenti e anzi assumono scelte che accelerano il cambiamento climatico, e questo riguarda anche l’Emilia-Romagna. Vogliamo una legge nazionale per portare a zero il consumo di suolo, un piano di investimenti straordinario nelle energie rinnovabili e avviare il superamento della dipendenza dalle fonti fossili.
Quindi diciamo no al rigassificatore a Ravenna che vincola al carissimo gas liquido per altri 25 anni'.
Netto il rifiuto alla guerra: 'Il conflitto in Ucraina è responsabile del rapido peggioramento delle condizioni materiali di vita di milioni di persone in Italia e in Europa e vogliamo che il prossimo governo si impegni nella ricerca di una soluzione diplomatica, che interrompa l’invio di armi a tutti i paesi in guerra e che sospendo un folle riarmo che sottrae risorse a scuola e sanità'.
I candidati invitano i cittadini a partecipare alle elezioni e a rifiutare la logica del voto utile chiesto dal Pd senza voler cambiare quelle politiche che hanno favorito la crescita della destra. L’appello è quello di 'votare Unione Popolare per uscire dalle politiche liberiste che ha prodotto le attuali problematiche economiche e sociali'.
Il profilo dei candidati modenesi
Jose Carrasso, 44 anni, residente a Modena, è docente di lettere della scuola media di primo grado, attivista del Movimento Nonviolento, membro del direttivo FIAB Modena, presidente del Gruppo don Lorenzo Milani di Modena e promotore per la nascita in città della Rete delle Scuole per l'educazione alla Pace e alla pratica della Nonviolenza. Candidato alla Camera collegio uninominale n. 04 Modena
Elena Govoni, 60 anni, residente a Finale Emilia, si occupa di sicurezza e igiene degli alimenti come tecnico della prevenzione presso l’Ausl di Modena e da sempre si batte per la salvaguardia del servizio sanitario nazionale, pubblico e universalistico. È femminista, iscritta all’Anpi e persegue le pari opportunità e i diritti civili e sociali. Attualmente è segretaria della Federazione di Modena di Rifondazione Comunista. Candidata alla Camera collegio uninominale n. 07 Modena.
Stefano Lugli, 47 anni, residente a Finale Emilia, lavora all’ufficio cultura del Comune di Concordia. Ha sempre fatto politica nella sinistra ricomprendo anche incarichi elettivi e attualmente è co-segretario regionale di Rifondazione Comunista dell’Emilia-Romagna. È antifascista, antirazzista e militante dell’Anpi. Candidato al Senato collegio plurinominale n. 01 province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.
Judith Pinnock, 67 anni, residente a Medolla, è psicologa e psicoterapeuta. È in pensione dopo diversi anni nei servizi pubblici scolastici e sociali, e una lunga esperienza come consulente di organizzazione per piccole e medie imprese. È attivista transfemminista e vicepresidente dell’associazione regionale Agedo Bologna. Candidata al Senato collegio uninominale n. 02 province di Reggio Emilia e Modena.
Redazione Pressa
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