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'Urbanistica, il Cresme ha un conflitto di interessi'

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L'assessore Vandelli risponde ai 5 Stelle e i bersaniani di Trande sparano a zero: 'uando ci si appresta a costruire atti importanti come questo bisogna affidarsi a società terze, che non vedono la partecipazione diretta di altre società che hanno un obiettivo e interesse'


'Urbanistica, il Cresme ha un conflitto di interessi'
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“Il Cresme è una società storica di ricerca, indipendente e senza scopi di lucro, fa parte di Legambiente e Ance, ed opera dal 1962 anche per il settore privato. Non c’è alcun conflitto d’interesse e, fuori da pregiudizi, il lavoro di un gruppo di professionisti va valutato innanzitutto nel merito”.

Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì scorso rispondendo all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del M5s illustrata da Marco Rabboni sugli scenari demografici in vista del nuovo Piano urbanistico.

Il consigliere ha chiesto in particolare se all’interno del percorso per il nuovo Piano urbanistico l’Amministrazione pensa “di coinvolgere qualche altro ente/organizzazione/tecnico esperto di scenari demografici per avere altre chiavi di lettura rispetto a quella del Cresme sui dati mostrati nel corso del Consiglio Comunale del 16 marzo, al fine di non basarsi su un’unica ricerca ma di stimolare un interessante e costruttivo confronto sui possibili scenari per la città di Modena del prossimo futuro”.

 

Vandelli ha poi precisato che “se state chiedendo all'assessorato se intende dare un altro incarico perchè i dati e gli scenari contenuti nel lavoro di Cresme siano corretti la risposta è no, perchè non c'è bisogno: nessun interlocutore ha sin qui mostrato il minimo dubbio sulla bontà, validità e professionalità della società incaricata. A fronte di tutto ciò – ha concluso - un ulteriore incarico penso sarebbe solo uno schiaffo alla città che merita che i soldi vengano spesi per rispondere a bisogni veri e concreti”.

Per Art.1 – Mdp, il capogruppo Paolo Trande ha chiarito di non avere “dubbi sulla capacità di Cresme di fare il suo mestiere efficacemente e di essere indipendente rispetto alla committenza. C’è però – ha aggiunto – una questione non solo formale ma di opportunità: la compagine societaria di Cresme pone il tema del conflitto di interesse.

Quando ci si appresta a costruire atti importanti come questo bisogna affidarsi a società terze, che non vedono la partecipazione diretta di altre società che hanno un obiettivo e interesse”.

Marco Chincarini di Per me Modena ha chiesto informazioni sui tempi del sito dedicato al percorso del Piano urbanistico: “Così possiamo cominciare a lavorare sulla piattaforma – ha detto –condividere i materiali e lavorare con i cittadini interessati. Si tratta di un percorso con una ricaduta importantissima: quante risorse ci sono a disposizione per questo percorso e per eventuali contributi di altri consulenti? Quali saranno i prossimi step? Come intende coinvolgere ai vari livelli la città?”, ha chiesto infine.

Marco Bortolotti del M5s ha evidenziato che “si sta parlando davvero di un Piano che potrebbe cambiare sulla base della modificazione degli scenari. Siamo all’inizio di un percorso – ha continuato – e ci stiamo basando su indicazioni e scenari per definire possibili soluzioni. Non si tratta di dubitare di una azienda di cui non abbiamo mai dubitato, ma c’è bisogno di una idea concreta dell’analisi dei dati, che potrebbero essere continuamente modificabili”. Per Mario Bussetti si tratta di una “visione parziale”: Il Cresme è il centro economico e sociale del mercato dell’edilizia, ha un punto di vista legittimo che però non può essere generalizzato. Se viene preso come unico parametro è discutibile; andrebbe infatti affiancato con visioni differenti. Per costruire un percorso capace di dare a Modena un futuro prospero è opportuno ascoltare diverse campane perché la complessità dell’argomento si può affrontare solo in questo modo e un’unica direttrice, qualunque sia, è fuorviante”. 


Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli

Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato ..   Continua >>


 
 


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