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A Modena la Giornata del Ricordo... per troppo tempo dimenticato

A Modena la Giornata del Ricordo... per troppo tempo dimenticato
A Modena la Giornata del Ricordo... per troppo tempo dimenticato

Al Cippo in piazzale Natali Bruni la cerimonia ufficiale in memoria della tragedia delle foibe e dell'esilio. Il presidente dell'associazione esuli: 'Purtroppo non se ne parla a scuola'. E un esule, afferma: 'Quando arrivai a Modena ci trattarono come fascisti'

Al Cippo in piazzale Natali Bruni la cerimonia ufficiale in memoria della tragedia delle foibe e dell'esilio. Il presidente dell'associazione esuli: 'Purtroppo non se ne parla a scuola'. E un esule, afferma: 'Quando arrivai a Modena ci trattarono come fascisti'


2 minuti di lettura

Tradizione e sapori di Modena
È è una battaglia, quella per riportare alla luce e trasformare in memoria condivisa la tragedia delle Foibe e il dramma degli esuli istriani che per anni, che soprattutto in Emilia Romagna e a Modena, ha portato a risultati soltanto negli ultimi anni. Perché quella memoria, come ci fossero vittime di serie A e serie B, fu per anni cancellata, negata. Non solo dai libri di storia. 

Sono tante, ancora oggi, le storie di esuli istriani, arrivati in quella che consideravano e considerarono sempre la loro patria, l'Italia, ma dalla quale si sentirono respinti, esclusi. Come persone. A Modena ne arrivarono e ne rimasero tanti. Dopo essere passati per il dramma dei campi profughi. Per caso, per amore, per cercare fortuna. Anche qui, dove la comunità degli esuli ha contribuito negli anni alla crescita e allo sviluppo sociale della nostra comunità le persone che la componevano hanno dovuto vivere nel silenzio, visti come nemici, traditori, fascisti. Obbligati a vivere nel silenzio, custodi di una sofferenza che è dignità e che solo negli ultimi anni si è potuta esprimere. Soprattutto dopo l'istituzione, nel 2004, per legge, della Giornata del Ricordo. 'A Modena ci trattarono come fascisti' - ricorda questa mattina una esule istriana.
'Mi sentivo e mi sento italiana due volte. Per nascita e per scelta'

Racconti, storie e testimonianze, quelle degli esuli, che assomigliano a quelle che si ascoltano e che fanno riflettere nel il giorno della memoria ma che a differenza di quelle sono state rimosse per decenni, condannate ad un oblio gradualmente svelato solo negli ultimi dieci. Emozioni e ricordi intrecciati che nuovamente, questa mattina, hanno preso forma nella cerimonia di fronte al cippo di pietra carsica che ricorda le vittime delle foibe in piazzale Natale Bruni a Modena. Alla presenza del sindaco, del prefetto, e del Presidente del Comitato di Modena dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, Gianpaolo Pani.
Nel video le immagini della cerimonia, le sue dichiarazioni e quelle di una esule che ricorda il dramma dell'esilio e l'arrivo a Modena


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