Articoli Politica

'Mirandola e Pavullo: punti nascita addio per sempre. Pd getta la maschera'

'Mirandola e Pavullo: punti nascita addio per sempre. Pd getta la maschera'
'Mirandola e Pavullo: punti nascita addio per sempre. Pd getta la maschera'

'La chiusura dei punti nascita in molte realtà periferiche non è una conseguenza inevitabile, ma una scelta politica ben precisa del PD e della Regione'

'La chiusura dei punti nascita in molte realtà periferiche non è una conseguenza inevitabile, ma una scelta politica ben precisa del PD e della Regione'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo
'Il Pd, per bocca del suo assessore “tecnico” Massimo Fabi, getta finalmente la maschera sulla questione dei punti nascita periferici. Non che avessimo mai avuto dubbi: bastava leggere le relazioni tecniche della Regione Emilia-Romagna per capire che non c’era alcuna volontà di riaprirli. Si è solo fatto polemica politica con il governo centrale, cercando di addossargli responsabilità che non ha'. A parlare è il segretario provinciale della Lega Guglielmo Golinelli.'La chiusura dei punti nascita in molte realtà periferiche non è una conseguenza inevitabile, ma una scelta politica ben precisa del PD e della Regione, tant’è che in Lombardia sono ancora aperti punti nascite come Pieve di Coriano nel mantovano, o Chiari provincia di Brescia. Lo dimostra il caso di Mirandola, dove nel 2022 il punto nascita è stato “sospeso” con il pretesto della mancanza di personale. Ma chi decide di non far ruotare i medici e gli operatori all’interno delle strutture provinciali? La Regione stessa. È evidente quindi che si è voluto scientemente privare il territorio di questo servizio essenziale, senza nemmeno provare a trovare soluzioni alternative - aggiunge Golinelli -. La verità è che il PD e la Regione hanno una visione centralistica, una logica “via Emilia-centrica” che considera tutto ciò che è periferico come marginale e sacrificabile.
Spazio ADV dedicata a Giovedì gastronomici
E non si tratta solo di una questione legata alla sicurezza delle partorienti e dei bambini, ma di una concezione miope della sanità. Non si può pensare di amministrare la salute pubblica basandosi solo su numeri e paper scientifici, ignorando l’importanza di garantire pari diritti a tutti i cittadini, anche a quelli che vivono lontano dai grandi centri urbani. La sanità è fatta di scelte politiche, di attenzione ai territori e di servizi garantiti a tutti, non solo a chi vive nelle città. Il PD ha dimostrato, ancora una volta, di non avere alcun interesse nel tutelare le comunità periferiche. La Lega continuerà a battersi affinché la sanità regionale sia davvero accessibile a tutti, senza discriminazioni tra cittadini di serie A e di serie B' - chiude Golinelli.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati