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Sulla segnalazione a La Pressa da parte di un gruppo di genitori dell’Istituto Corni riguardo alla mancanza di comunicazione di una positività in classe, l’Ausl di Modena ha inviato alla nostra redazione una replica.
Ricordiamo che con una mail del docente referente di classe ieri gli alunni erano stati invitati a stare a casa. 'In attesa della comunicazione ufficiale da parte della ASL di Modena sulla positività del vostro compagno, la scuola non può prendere decisioni in merito alla frequenza o meno in Dad. Ma se domani la classe per via precauzionale deciderà di frequentare le lezioni in Dad la scuola non prenderà nessun provvedimento disciplinare'. La mail si concludeva con l'auspicio di una comunicazione da parte dell'Asl.
'Lo studente ha effettuato il tampone molecolare lo scorso lunedì 19 aprile, con refertazione di positività martedì 20 aprile.
Il ragazzo, sempre asintomatico, aveva già interrotto la frequenza della classe a partire da giovedì 15 aprile, in quanto contatto stretto di un famigliare - spiega l'Ausl -. Come indicato dall’ultima ordinanza regionale sulle scuole, l’Azienda sanitaria è tenuta ad avviare l’indagine epidemiologica sui contatti stretti considerando, quando il caso è asintomatico, i due giorni precedenti la data di effettuazione del tampone, che nel caso dello studente del Corni avrebbe significato verificare i contatti intercorsi a partire da sabato 17 aprile, giorno in cui il ragazzo era però già in isolamento domiciliare'.
'Alla luce di quanto stabilito dall’ordinanza, e in base alle conoscenze acquisite in tema di trasmissione del contagio, l’Ausl di Modena non aveva motivo di effettuare alcuna comunicazione alla scuola dal momento che la situazione specifica non presentava nessun aspetto di rischio per i compagni di classe - continua l'Ausl -. Essendo lo studente ormai in quarantena da quasi una settimana, non era prevista la sospensione temporanea dell’attività didattica per il resto della classe. Venuta a conoscenza della segnalazione da parte dei genitori, l’Ausl di Modena ha comunque provveduto a contattare il dirigente scolastico del Corni e il referente Covid per fornire le informazioni, di tipo professionale e normativo, utili per dare risposte agli interrogativi delle famiglie'.
Redazione Pressa
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