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Caso valvole cardiache a Baggiovara, Baldino: 'Nessuna dimissione per mancanza di scorte. Valutiamo tempistica sulla base delle priorità'

Caso valvole cardiache a Baggiovara, Baldino: 'Nessuna dimissione per mancanza di scorte. Valutiamo tempistica sulla base delle priorità'

Il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera a La Pressa. La donna di 88 anni dimessa oggi, in attesa di tornare a dicembre


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'Non entro nel merito delle valutazioni cliniche, sia per quanto riguarda l’eventuale possibilità di un intervento “ponte”, ma non diciamo idiozie affermando che abbiamo dimesso una paziente per indisponibilità di scorte di valvole'. Così il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena, Luca Baldino, ha risposto ad alcune nostre domande, a margine di una conferenza al Policlinico di Modena, in merito al caso della donna di 88 anni di Mirandola, già inserita in lista per l’impianto di una valvola TAVI previsto a dicembre, ma ricoverata prima a Mirandola e poi a Baggiovara per una crisi.Secondo quanto riferito dalla famiglia che avrebbe riportato quanto dichiarato dai medici in reparto la paziente sarebbe stata dimessa poiché al momento non vi sarebbe stata la disponibilità di valvole per sottoporla all'intervento anticipando la data programmata a dicembre. Una motivazione che sarebbe stata fornita alla famiglia sia ieri che stamattina. Una ricostruzione che il DG Baldino respinge con decisione: 'Le scorte di dispositivi ci sono sia al Policlinico che a Baggiovara ma nel caso specifico parliamo di altro: le valvole TAVI non vengono utilizzate in emergenza, ma si tratta di un intervento programmato che segue un percorso clinico definito.
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Ma - ribadisce - non diciamo che la paziente è stata dimessa per mancanza di scorte. Per i clinici la tempistica non viene definita dalla disponibilità ma dalla priorità, di fatto da una valutazione del paziente che viene prima di quello che viene dopo'.
Il direttore generale ribadisce quindi che la dimissione non è legata a problemi di approvvigionamento, ma a valutazioni mediche, rispetto alle quali dichiara di non entrare nel merito se non per quanto riguarda, e lo ribadisce due volte, una questione, appunto, di priorità.I famigliari, preoccupati delle dimissioni della donna e ricoverata per una crisi cardiaca. non si capacitano del perché sia stato detto loro che le valvole non c'erano e, nel momento in cui è stato confermato dalla dirigenza ospedaliera che in realtà c'erano sono, perché non anticipare, a ricovero avvenuto, quell'intervento comunque già programmato e definito, nel suo percorso, tra nemmeno un mese. 'Non si poteva certo tenere una paziente ricoverata un mese in attesa dell'operazione' - ha affermato Baldino confermando indirettamente che l''intervento ora o prima della data stabilità non si poteva fare. Su questo punto, l'unico elemento criterio di merito sottolineato dal Direttore Generale è appunto, quello della priorità, o meglio, di chi c'è prima.
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Come dire - traendo noi una conclusione dalla somma degli elementi e delle dichiarazioni raccolte 'La valvola c'è ma in questo momento, per età, condizioni e nonostante il ricovero, non per lei. Ripassi a dicembre'.
 

Gi.Ga.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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