Determinante, oltre alla possibilità di mantenere il contatto con il cellulare dell'uomo colpito da malore ed impossibilitato a parlare anche l'udito degli agenti che hanno riconosciuto il rumore degli indicatori di emergenza del mezzo su cui l'uomo era alla guida.
Una corsa contro il tempo quella che ha portato in salvo un uomo colpito da malore mentre era alla guida del suo mezzo in viaggio sull'autostrada verso Parma.
La Questura di Modena era stata allertata da una donna preoccupata per le condizioni di salute di un collega, in viaggio a Parma per motivi di lavoro. Durante una telefonata, l'uomo aveva manifestato segni di malessere, lamentandosi e piangendo, senza riuscire a fornire informazioni precise sulla sua posizione.
Dopo vari tentativi di contatto senza successo, gli operatori della Centrale Operativa (COT) sono riusciti finalmente a parlare con il malcapitato, il quale, in evidente difficoltà, non riusciva a indicare il suo luogo di sosta. Immediatamente, gli agenti hanno avviato le procedure di geolocalizzazione del cellulare, individuando la zona dell’incidente nei pressi dell'autostrada A1, nella provincia di Parma.
Gli operatori sono riusciti ad identificare il rumore delle frecce di emergenza accese. Le ricerche si sono concentrate su un furgone con indicatori di direzione in funzione. L'area è stata rapidamente pattugliata dalla Polizia Stradale di Reggio Emilia, che ha trovato il veicolo in una piazzola di sosta lungo l’autostrada.
L’uomo, probabilmente colpito da un malore, è stato prontamente soccorso, tranquillizzato e trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Emilia per le necessarie cure. Questo intervento tempestivo evidenzia ancora una volta l'efficacia della collaborazione tra le forze di polizia e l'uso delle moderne tecnologie per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.
Colto da malore alla guida, salvato grazie alla geolocalizzazione

Gli agenti della Polizia di Stato hanno raggiunto l'uomo fermo in una piazzola di sosta dell'autostrada
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