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3 febbraio - ore 18: Sale a 52 il numero delle persone decedute, e a 149 quelle guarite su scala nazionale. Il totale dei contagiati e ancora malate in Italia è di 1835. Il 50% è in isolamento domiciliare con sintomi lievi o asintomatiche, il 40% è ricoverato con sintomi e il 10% si trova in terapia intensiva. I contagiati sono 1.077 in Lombardia, 324 in Emilia-Romagna e 271 in Veneto. Poi in numero minore nelle altre regioni. I tamponi eseguiti sono oltre 23.300.
27 febbraio - ore 18: In Emilia-Romagna i casi positivi restano 97: oltre la metà, 54, in isolamento a casa. In Italia i positiva salgono a 650. Si registrano poi altri tre decessi in Lombardia, tutti di ultraottantenni.
26 febbraio - Ore 8: Sale a 11 il numero di vittime accertate per il coronavirus in Italia.
Le ultime quattro vittime sono un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, un uomo di 91 anno di San Fiorano, una donna di 83 anni di Codogno, entrambi in provincia di Lodi e una donna di 76 anni che era stata ricoverata in rianimazione a Treviso per complicanze respiratorie. Sono 322 i contagiati in Italia
25 febbraio - ore 11: La Regione ha comunicato quattro nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, che portano a quota 23 il numero dei contagiati sul territorio regionale.
Complessivamente, in Emilia-Romagna i casi di positività salgono a 23: 17 a Piacenza, 4 a Parma, 1 a Modena e 1 a Rimini.
24 febbraio - ore 16,30: Nella conferenza stampa tenuta presso la sede della Regione Emilia-Romagna dall'Assessore alla sanità Venturi viene aggiornato a 19 il numero dei contagiati in Emilia-Romagna.
Sono risultati positivi altri due pazienti di Piacenza, di cui uno e' un operatore sanitario che e' venuto in contatto con un ricoverato proveniente dalla Lombardia. Restano invece due i casi a Parma e uno a di Modena, un lavoratore edile che era andato qualche settimana per lavoro nel lodigiano.
24 febbraio - ore 15.30: Sesto morto in Italia per il coronavirus. Il decesso è avvenuto all'ospedale Sacco di Milano. Si tratta di un ottantenne di Castiglione d'Adda
24 febbraio - ore 14.40: C'è un quinto morto in Italia per il coronavirus. Agli Spedali civili di Brescia è morta una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus.
24 febbraio - ore 12.25: Primo caso modenese accertato di Coronavirus. L'uomo, di Carpi, ha lavorato per alcune settimane nel Lodigiano, ora ricoverato al reparto Malattie infettive del Policlinico di Modena. E’, quindi, un caso che – come gli altri – è riconducibile al focolaio lombardo.
24 febbraio - ore 12: C’è anche una quarta vittima del coronavirus in Italia: questa mattina si è verificato un altro decesso in Lombardia. A perdere la vita un uomo di 88 anni di Caselle Landi, dopo l’anziano di 84 anni deceduto a Bergamo. I contagi in Italia diventano complessivamente 219.
24 febbraio - ore 10: Sette nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia diParma. Sono 16 i casi totali in Regione.
24 febbraio - ore 9: Terzo morto questa mattina in Italia per il Coronavirus. Ne dà notizia la Regione Lombardia: la vittima è un uomo di 84 anni di Bergamo, ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per patologie pregresse
24 febbraio - ore 6: Sale a 155 numero di contagiati in Italia. L'Austria sblocca i treni che aveva bloccato al Brennero.
23 febbraio - ore 23: Più che raddoppiati i contagiati in un giorno: sono 149 (esclusi i decessi). L'Italia sale al terzo posto nella classifica mondiale per numero di casi, dopo Cina e Sud Corea.
23 febbraio - ore 17: La Regione Emilia Romagna decide di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado emiliano romagnole fino al primo marzo. La disposizione riguarda tutte le manifestazioni pubbliche e sportive
23 febbraio - ore 12: 'Visto l’andamento del quadro epidemiologico - afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha riunito la Cabina di coordinamento regionale - in via precauzionale, vista l’alta mobilità degli studenti, in accordo con il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e le nostre Università abbiamo deciso insieme la sospensione dell’attività didattica (lezioni, esami, sedute di laurea) in tutti gli atenei dell’Emilia-Romagna da domani, lunedì 24, a sabato 29 febbraio compresi. Inoltre, stiamo valutando la chiusura di ogni scuola di ordine e grado, asili nido, impianti sportivi pubblici e privati e dei musei'.
23 febbraio - ore 10: Sono 112 le persone colpite nel nostro Paese dal coronavirus in cinque Regioni stando all’ultimo aggiornamento della Lombardia ufficializzato dal presidente della Regione Attilio Fontana.
22 febbraio - ore 23.30: I contagiati sono 76. Il Governo vara misure da stato di polizia contro il Coronavirus: le zone rosse diventano off limitis. Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree 'focolaio' del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni.
22 febbraio - ore 18: Bonaccini alza il livello di attenzione in Emilia Romagna. Test per tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati in Terapia intensiva negli ospedali regionali.
22 febbraio - ore 12: All’ospedale di Piacenza è risultata positiva al tampone per accertare la presenza del Coronavirus una signora 82enne, residente in uno dei Comuni lombardi particolarmente colpiti dal virus, Codogno.
22 febbraio - ore 10: Seconda vittima italiana del Coronavirus. Si tratta di una donna residente nel lodigiano che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno
22 febbraio - ore 01: C'è il primo decesso per Coronavirus. E' il 18esimo contagiato, un anziano di 78 anni, morto nell'ospedale di Schiavonia.
21 febbraio - ore 22: Due mesi dopo il primo caso registrato a Wuhan, e dopo i primi due casi (cittadini cinesi ricoverati le scorse settimane e curati allo Spallanzani di Roma), oggi, venerdì 21 febbraio 2020 il Coronavirus esplode anche in Italia anche in Italia. Al termine della giornata sono 15 i casi di contagio accertati in Lombardia e due in Veneto. Il tutto in meno di 24 ore. Questo ha portato a conseguenze inimmaginabili fino a ieri. Centinaia di persone preumibilmente entrati in contatto con i contagiati sono in attesa di conoscere i risultati dei test, più di 50mila cittadini in provincia di Lodi sono, di fatto, in quarantena a casa loro. Trenord ha disposto la chiusura delle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.