Dovrà essere il preside della scuola a comunicare il rientro dei propri alunni dalla Cina all'azienda sanitaria del proprio territorio, che si occuperà della 'presa in carico informando la famiglia, che verrà contattata da un operatore della Ausl per concordare le modalità di sorveglianza attiva quotidiana previste dalla circolare ministeriale e per proporre la sospensione della frequenza scolastica con permanenza fiduciaria al domicilio per un periodo di 14 giorni'. La sorveglianza sarà fatta 'telefonando quotidianamente per la valutazione dell'eventuale febbre e di altri sintomi che dovessero insorgere nei 14 giorni previsti'. A conclusione del periodo, l'azienda sanitaria ne darà comunicazione alla scuola.
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