Uomini maltrattanti, in 60 ora in carico al centro LDV di Modena
Al centro Ausl di via Don Minzoni circa 80 uomini all'anno ricevono aiuto. Una minima parte coloro che si presentano spontanemente. Il fondatore del metodo per il pecorso terapeutico: 'Alla base della violenza c'è anche una ereditarietà sociale'
Attraverso un approccio terapeutico e di supporto, il centro offre agli uomini l’opportunità di cambiare e costruire relazioni più sane e rispettose.
l metodo seguito nei percorsi di trattamento a Modena è quello fondato nel 1987 dal norvegese Pier Istal, nei giorni scorsi a Modena per un corso di formazione per operatori al centro. Istal ha ribadito quanto ci sia una eredità sociale alla base dei comportamenti violenti della maggior parte degli uomini. 'Spesso i loro padri erano violenti' - afferma Istal.Nel video Michael Fanizza, psicologo Centro LDV Azienda USL di Modena e Pier Istal
Guarda su FB Guarda su youtube Nato nel 2011, il Centro Liberiamoci dalla violenza (LDV) dell’Azienda USL di Modena è stato il primo in Italia ad essere gestito da un’istituzione pubblica. Rivolto agli uomini autori di maltrattamenti, adotta il modello di trattamento utilizzato presso il Centro “Alternative to Violence” di Oslo che è il più consolidato in Europa.
In 13 anni di attività, dalla sua apertura fino al 30 giugno 2024, presso LDV con sede presso il consultorio familiare di viale don Minzoni 121 Modena, hanno avuto accesso 627 uomini i trattamenti conclusi effettuati da psicologi specificatamente formati sul tema sono stati 214. Nel primo semestre 2024 il Centro ha effettuato 25 nuove prese in carico.
L’accesso è gratuito e su base volontaria. Il percorso, individuale o di gruppo, dura circa un anno, durante il quale gli psicologi del Centro accompagnano gli uomini maltrattanti ad avere consapevolezza e ad assumersi la responsabilità dei comportamenti agiti e delle conseguenze che hanno comportato su partner e figli, e li supportano verso un cambiamento.
Oltre all’accesso volontario, dal 2019 è in atto un protocollo con la Questura di Modena che, in base ad indicazione normative, prevede l’invio a LDV degli uomini ammoniti dal Questore per violenza domestica e stalking. Una convenzione è in atto anche con l’Ufficio UEPE (Esecuzione Penale Esterna) del Ministero di Grazia e Giustizia. Anche all’interno dell’Istituto Penitenziario di Modena è in atto un percorso trattamentale con gli uomini detenuti.
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