Degrado ed ordine pubblico: chiuso definitivamente il market al 231 di viale Gramsci

Dopo i ripetuti provvedimenti di sospensione disposti dalla questura, dal Comune è arrivato lo stop definitivo
Problemi di decoro, sicurezza, spesso di ordine pubblico, che aveva portato a numerosi provvedimenti di sospensione temporanea dell'attività. Tanti da definire una situazione ormai cronica. Tali da portare alla chiusura definitiva dell'esercizio.
L’ultimo provvedimento di sospensione dell'attività, della durata di 20 giorni, è risalente allo scorso settembre. Anticipato da altri recenti della Questura di Modena che, in particolare lo scorso mese di marzo, aveva per ben due volte ordinato la sospensione della licenza d'esercizio, prima per sette e poi per trenta giorni, in base all’articolo 100 del testo unico di Pubblica sicurezza (Tulps), quindi per motivi di ordine pubblico e sicurezza.
La Questura rimarcava la costante frequentazione dell’esercizio da parte di persone pregiudicate o pericolose, nello specifico per reati contro la persona, il patrimonio e per lo spaccio di stupefacenti, che dietro alla facciata dell’attività di minimarket nel locale avrebbero trovato un rifugio stabile per il pianificare attività illecite. Il provvedimento di cessazione dell’attività è disposto dal Comune per evitare il protrarsi di una situazione pericolosa. La Polizia locale ne ha garantito l’attuazione
Il Suap, lo Sportello unico attività produttive del Comune di Modena ha disposto, infatti, un provvedimento di chiusura definitiva dell'esercizio di vicinato e la Polizia locale ha garantito che venisse rispettato già dal pomeriggio di venerdì 12 maggio
La chiusura dell’esercizio non è quindi solo finalizzata a sanzionare la condotta del gestore per avere consentito la presenza nel proprio locale di persone potenzialmente pericolose, ma anche quella di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale al fine di tutelare l'ordine e la sicurezza dei cittadini.
Il provvedimento di chiusura definitiva è stato notificato al titolare dell’esercizio che potrà comunque presentare ricorso. Gli operatori della Polizia locale di Modena già nel pomeriggio di venerdì 12 maggio si sono recati sul posto per assicurare l’esecuzione del provvedimento e nei prossimi giorni ne verificherà il rispetto.
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