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Proseguire con la realizzazione dei cantieri nelle scuole superiori modenesi per istituti scolastici innovativi, efficienti e sicuri, così da migliorare la qualità degli edifici che ospitano gli oltre 36mila studenti della provincia di Modena.
E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia facendo il punto della situazione degli interventi attualmente in corso di completamento nelle scuole superiori che, come sottolinea Braglia «interessano lavori per 64 milioni di euro, con i finanziamenti messi a disposizione in gran parte dal Pnrr, distribuiti in oltre 50 cantieri che comprendono miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre. Di questi lavori, più di 30 sono già conclusi, mentre gli altri sono in fase di esecuzione, ma voglio sottolineare che, per supplire all’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia di questi anni, anche la Provincia di Modena ha impegnato risorse significative per adeguare gli importi dei progetti finanziati dal Pnrr, con oltre otto milioni di investimenti».
I cantieri in corso riguardano ad esempio i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B all’istituto Corni di Largo Aldo Moro a Modena, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il nuovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly dove oggi si è tenuto un sopralluogo) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la cosiddetta scuola jolly ha un grande valore strategico per l’edilizia scolastica modenese e non solo, perché consentirà di poter fruire di spazi innovativi e sicuri per tutti gli istituti superiori che sono e saranno nella necessità di utilizzare aule, come oggi accade per quelle scuole in cui stiamo lavorando a miglioramenti sismici e strutturali. Si tratta di una grande novità per il nostro territorio – prosegue Braglia – a beneficio dell’offerta didattica e degli oltre 36mila studenti che frequentano le scuole superiori».
Le lavorazioni, che sono realizzate da Batea società cooperativa di Concordia e si concluderanno entro la primavera del 2025, non interferiscono con le attuali attività didattiche degli istituti Selmi e Corni, poiché si tratta di un edificio autonomo non direttamente adiacente agli altri fabbricati, nell’area posta tra la nuova palazzina e la chiesa confinante.
L’obiettivo, per la Provincia, è quello di poterla utilizzare già a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo è quasi completata la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.
Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e quelli per la realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola.
Inoltre sono in corso di esecuzione i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.
Attualmente, nel territorio modenese, ci sono complessivamente 36.600 iscritti agli istituti superiori, a cui si aggiunge 4.900 addetti di personale scolastico, per un totale di 1.589 classi (compresi i corsi serali), distribuite in 76 edifici scolastici, ai quali si aggiungono ulteriori sette edifici in costruzione o in ristrutturazione e ricostruzione per un totale di 83 edifici.
Redazione Pressa
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