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Questo martedì, 11 febbraio, rimarrà nella storia di Reggio Emilia. La città ospiterà a partire dal pomeriggio la presentazione ufficiale in prima mondiale della monoposto che gareggerà nel prossimo campionato di Formula 1. E' la prima volta nella sua storia che la Ferrari sceglie di non considerare Modena e Maranello. La propria terra. Quella che al di là dei campanilismi locali unisce Ferrari a Modena. Un unione simbolicamente, da oggi, meno forte. Perché scegliere Reggio Emilia, la provincia a fianco, il capoluogo a fianco, che in questi anni ha conosciuto uno sviluppo molto maggiore e lungimirante di quello di Modena, suona come uno schiaffo, rispetto a Modena. Reggio Emilia ne è consapevole e non a caso ha deciso di accompagnare l'evento, al teatro Valli, con una serie di iniziative che non ricordiamo di avere mai visto a Modena negli anni passati.
Rivolte sia ai propri concittadini sia ai molti appassionati di F1 e di Ferrari che arriveranno a Reggio per la presentazione: un’opportunità per presentare la città e mostrarne alcuni dei più importanti luoghi-simbolo. Apertura straordinaria di Sala del Tricolore, del Museo del Tricolore, del Palazzo dei Musei e dei Chiostri di San Pietro.
E anche Maranello, terra natia e sede della Ferrari, si dovrà accontentare di una diretta streming, dalla biblioteca. Prenotando il proprio posto
Redazione Pressa
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