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Il tasso settimanale di incidenza per 100.000 abitanti di casi di covid in provincia di Modena raddoppia passando dai 21 della settimana dal 13 al 19 ottobre, al 43 della settimana dal 20 ottobre al 26 ottobre. Cresce anche il dato percentuale di positivi per tamponi refertati, che passa nelle ultime due settimane, dall'1,2 all'1,9
A livello di fasce di età l'impennata maggiore nel numero dei riscontri positivi è compresa tra i 6 e i 10 anni. In questo caso il tasso di incidenza di 69 casi due settimane fa è schizzato ai 259 dell'ultima.
'È la conferma che il virus circola maggiormente tra i non vaccinati' - affermano il Direttore Generale Ausl Antonio Brambilla e l'immunologo Andrea cossarizza nel punto quindicinale con la stampa sull'andamento della pandemia e delle vaccinazioni.
Il dato sull'incidenza dei positivi sul numero totale rispetto a vaccinati e non vaccinati non c'è ma per Brambilla e Cossarizza è evidente proprio in quel grafico dei contagi nella fascia 6-10 anni. 'C'è uno studio nazionale che vi farò avere che parla di possibilità di infezione anche di 500 volte superiore nei non vaccinati rispetto ai non vaccinati, ve fornirò' - afferma Brambilla. Che il vaccino funzioni non solo per la riduzione dei casi clinici ma anche per il contagio è evidente - sottolinea Cozzarizza - così come è evidente l'importanza della vaccinazione per ridurlo, anche nei più piccoli in quella fascia di età che oggi, proprio perché non vaccinata, i contagi aumentano. Aspettiamo il via libera che certamente arriverà e poi vaccineremo anche i bambini'
Facciamo notare che ad oggi la maggior parte dei tamponi avviene su persone non vaccinate ed è chiaro che i positivi che emergono sono naturalmente legati a persone non vaccinate rispetto a quelle vaccinate che i tamponi non li fanno o ne fanno meno. 'Se abbiamo una percentuale e numeri alti all'interno di una fascia sempre più ristretta della popolazione, non ci discostiamo da quella differenza' - fanno intedere l'immunologo e il Direttore che richiamano l'attenzione sul dato relativo agli screening tra gli operatori Ausl. Dal quale emerge che da agosto ad oggi sono 42 gli operatori positivi al covid, corrispondente ad una percentuale dello 0,7%. 'Che se consideriamo che si tratta di luoghi maggioramente a rischio, è un importante risultato che conferma l'efficacia del vaccino anche per limitare il contagio'
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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