Un incendio si è generato la scorsa notte nella microarea nomadi, di proprietà del Comune, in via Django, a Modena, una delle più grandi delle presenti in città, creata nel 2007 dopo la chiusura del grande campo nomadi di via Baccelliera. Fortunatamente non si registra alcun ferito. L'area, nella quale vivono circa 70 persone, rimaste senza riscaldamento dopo l'interruzione della energia elettrica, è stata oggetto di un progetto di adeguamento dell'impianto elettrico approvato dalla giunta comunale lo scorso marzo, per un importo di 118.000 euro che doveva prevedere anche una quota per l'adeguamento dell'impianto idrico. l lavori erano stati affidati nel giugno scorso. Sul posto i residenti ci dicono che sono stati eseguiti dei lavori alle tubature idriche intorno al campo ma di lavori all'impianto elettrico non ci sarebbe nemmeno traccia, anzi i residenti affermano di essere preoccupati dai continui incidenti con incendi che interessano la cabina di derivazione e del rischio derivato dal fatto che l'impianto è inadeguato, non sono presenti nemmeno i basilari dispositivi di sicurezza tra cui idranti ed estintori e in casi come l'incendio di questa notte se non fosse stato per l'intervento pronto a dei vigili del fuoco diverse alloggi prefabbricati posti nelle immediate vicinanze della cabina avrebbero potuto essere intaccati.
Tutto verificato questa mattina.
L'incendio si è verificato all'interno della cabina di distribuzione dell'energia elettrica a servizio dell'area e dei circa 15 nuclei famigliari presenti, di cittadinanza italiana. Anche se l'occupazione di aree che dovevano essere adibite a giardino o area comune ora occupate da prefabbricati rende difficile capire le presenze. Più di 70 le persone tra cui molti bambini, presenti in vecchie roulotte e prefabbricati dove riscaldamento e fornelli funzionano con energia elettrica.
Giunti sul posto tecnici di una ditta privata era k al lavoro per ripristinare la fornitura dell'energia elettrica che alimenta anche gli impianti per il riscaldamento delle strutture presenti all'interno.
Difficilmente però gli impianti potranno essere ripristinati a breve e i residenti del campo chiedono quindi un generatore o più generatori di corrente per alimentare l'area e soprattutto le abitazioni dove abbiamo visto da un sopralluogo questa mattina vivere più di una decina di bambini piccoli. In attesa dei lavori di ripristino e quelli previsti dall'affidamento del Comune.
Hera, interpellata, ha dichiarato che 'una squadra di Pronto intervento si è subito recata sul posto e ha svolto gli opportuni interventi e verifiche da cui è emerso che il guasto intervenuto in via Django stanotte
riguarda l'impianto interno, reti e impianti energia elettrica in gestione a INRETE non sono stati interessati'
Il problema ora è quello di trovare una soluzione almeno hai tanti bambini alle persone più anziane che vivono all'interno del campo che dovrebbero affrontare un'altra notte al freddo.