L’Ausl di Modena ha disposto la proroga fino a settembre 2025 del contratto di affidamento di 14 unità di personale sanitario e tecnico, con l’agenzia per il lavoro Etjca S.p.A., per far fronte alle esigenze estive e garantire la continuità dei servizi essenziali.
Si tratta di 13 infermieri distribuiti nei diversi Dipartimenti (Chirurgia, Cure Primarie, Salute Mentale, Medicina Interna, Riabilitazione ed Emergenza/Urgenza) e di un operatore tecnico specializzato (Assistente alla Poltrona) attivo presso l’odontoiatria di Castelfranco Emilia. Con tanto di nomi specificati nella delibera, elemento inusuale negli ultimi anni, negli atti pubblici e dell'Ausl, ai fini della tutela privacyLa proroga rientra nell’ambito del contratto quadro sottoscritto tra le Aziende Sanitarie dell’Area Vasta Emilia Nord e la società Etjca, affidataria del servizio tramite gara pubblica a partire dal 2022.
Nel maggio 2024 il contratto con l'agenzia interinale era stato prorogato prorogato di sei mesi con quota AUSL Modena pari a 1.610.327,68 euro. Passati sei mesi, nel novembre 2024 arriva un'altra proroga, questa volta annuale, con il costo per AUSL di 3.522.591 euro, con scadenza il prossimo mese di ottobre. Oltre 5 milioni di euro stanziati soltanto nell'ultimo anno.Lo specifichiamo, come aveva fatto l'Ausl in risposta ad un analogo nostro articolo alcuni mesi fa.
Non si tratta di soldi che sono già stati spesi ma risorse che vengono stanziate per fornire la garanzia di una copertura, attraverso somministrazione di lavoro interinale, per supplire alle carenze. Queste ultime, sappiamo, aumentano di tanto per l'estate soprattutto in realtà come quelle sanitarie modenesi in cui gli organici da anni sono ridotti per così dire all'osso. Un punto sul quale più volte le forze sindacali si sono espresse e hanno contestato denunciando per molti operatori, soprattutto in ambito infermieristico, l'impossibilità, o comunque l'estrema difficoltà, di godere anche di permessi. In sostanza il ricorso al lavoro interinale è sistemico in questo tipo di aziende pubbliche ed è diverso rispetto a quello, particolarmente diffuso a Modena, anche se giudicato distorsivo del sistema e da evitare dalla stessa Regione, del ricorso alle cooperative private di medici. Il possibile problema nasce nel momento in cui il ricorso all'interinale diventa prassi sempre più consolidata e diffusa e non eccezione. Per supplire a carenze interne che dovrebbero essere risolte in modo strutturale. La proroga dei 14 contratti interinali, che nell'ultimo atto sposta dalla scadenza di aprile a quella di settembre i contratti, per un valore di 213.000 euro, rappresenta solo un tassello di un sistema sempre più fondato sul ricorso a personale esterno, somministrato da agenzie private per sopperire alla difficoltà di assunzioni dirette.
Quelle che continuano a non arrivare almeno nei livelli auspicati. Pur legittimata dalla normativa vigente (D.Lgs. 165/2001 e D.Lgs. 81/2015), questa strategia comporta un impegno finanziario rilevante, tale soprattutto alla luce dell'imponente disavanzo di bilancio dell'ultimo rendiconto relativo al 2024, e solleva dubbi sulla sostenibilità a lungo termine, oltre a porre interrogativi sulla stabilità lavorativa degli operatori coinvolti.
Costo del personale interinale (Etjca – tariffe 2024/2025):Secondo quanto riportato nella delibera
Infermiere: 22,77 euro/ora + IVA (al netto di indennità, ferie, malattia, straordinari)
Operatore tecnico (ASO): 18,70 euro/ora + IVA
Gi.Ga.