È difficile, di fronte ad una tale quantità di persone e ad un vero e proprio villaggio coperto, non stupirsi pensando che non c'è nulla di legale ed è tutto abusivo. L'aria è pesante nonostante le grandi porte del capannone siano aperte. Diversi generatori al servizio dei camper sono accesi emettendo fumo che in un luogo chiuso, pur grande, fatica a smaltirsi. Droghe e alcol stanno facendo effetto su alcuni ragazzi che dopo avere barcollato finiscono in terra, alcuni vicino a piccoli cumuli di rifiuti che si stanno creando. 'Ci fa piacere che anche coloro che ci guardano da lontano decidano di entrare. Non c'è nessuna preclusione diffidenza preventiva nei confronti di giornalisti o altri che ci osservano e da fuori provano a raccontare. Nessuna, se c'è rispetto reciproco, voglia di conoscersi e di capire cosa sta succedendo' - afferma Marco arrivato sabato pomeriggio ma fino a due giorni fa dichiaratamente inconsapevole che sarebbe finito lì, perché fino ai due giorni antecedenti all'evento in pochi pochissimi lo sanno. Sempre all'interno diversi camper con gazebo annesso vendono anche panini o pizze.
Il suono della musica tecno scandisce come un metronomo il tempo enormemente dilatato di un evento che ha colto tutti di sorpresa e che per ora, nonostante l'annuncio del Ministero degli Interni, non è stato sgomberato. All'interno tanti, tantissimi giovani, ballano e si muovono ondeggiando: la naturalezza con cui si svolge il tutto, nella completa illegalità, contrasta col clamore che fuori, nelle sedi politiche, l'evento ha sollevato. Ognuno, dentro e fuori, sembra essere appagato da ciò che in quel luogo ha raggiunto. Alcuni inveiscono ogni tanto contro le forze dell'ordine ma dentro o fuori per tutto il tempo in cui ci siamo stati non abbiamo visto nessuno litigare. Tutti coloro con cui abbiamo parlato ci hanno confermato che l'evento è stato programmato per concludersi martedì, ma difficilmente le forze dell'ordine lasceranno trascorrere un altro giorno prima di intervenire.
Lo sgombero, forse, avverrà nella giornata di domani (lunedì), ma è davvero impressionante come in poche ore in questa campagna a pochi passi dalla autostrada, sia stato costruito un vero e proprio villaggio completamente abusivo: c'è chi vende gadget e chi improvvisa la distribuzione di generi alimentari a offerta libera.
E intanto la musica risuona ancora, la notte è appena iniziata e almeno fino all'alba di allontanarsi non se ne parla.
Gianni Galeotti