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Prende il via l’ultimo intervento del “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, il bando nazionale che, nel 2018, alla presenza dell’allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ha visto Modena tra i primi comuni a dare il via agli interventi finanziati, per un valore di 18 milioni di euro.
Sono stati aggiudicati, infatti, i lavori di miglioramento dell’accessibilità da Porta nord del sottopasso ferroviario pedonale che collega la Stazione ferroviaria centrale di Modena con il parcheggio a nord della fascia ferroviaria. I lavori, che avranno una durata di circa otto mesi, partiranno entro fine anno e saranno effettuati in modo da minimizzare l’impatto sulla fruibilità della stazione per i passeggeri, garantendo per l’intera durata del cantiere l’accesso al sottopassaggio mediante almeno un ascensore e una scala.
A effettuare l’intervento, sulla base della gara espletata dalla società di trasformazione urbana Cambiamo spa, soggetto attuatore del Progetto Periferie per l’Amministrazione comunale, sarà S.
E.
I.
srl - Sistemi Edili Integrati, impresa esecutrice consorziata alla società cooperativa Cires della provincia di Bologna che si è aggiudicata i lavori.
Sul lato di Porta nord, in particolare, sarà inserita una rampa mobile bidirezionale in posizione centrale rispetto alla scalinata esistente e un nuovo ascensore idoneo a ospitare comodamente anche pedoni con biciclette al seguito, con una portata di 2.500 chilogrammi. Verrà inoltre realizzata una nuova pensilina metallica a copertura di tappeti mobili, scalinata e ascensore e adeguata l’area esterna, oltre che predisposti tutti gli impianti elettrici, speciali e di raccolta acque connessi.
Il valore dell’intervento è di due milioni e 537 mila euro (l’Amministrazione ha previsto un contributo di 237 mila euro) e rappresenta la prima parte di un intervento più ampio che prevede anche l’allargamento del tratto a sud del sottopassaggio e l’inserimento di tappeti mobili e di un ascensore idoneo alle biciclette anche presso l’uscita sud, di competenza di Rete Ferroviaria Italia spa, per migliorare il collegamento tra i due accessi alla Stazione ferroviaria.
Nell’ambito del Progetto Periferie sono già stati realizzati investimenti per 22 milioni di euro su un totale previsto di oltre 25 milioni: dal complesso di Abitare sociale (con 33 alloggi e il Centro diurno per disabili) all’Innovation Hub e Data Center, dalla nuova sede di Medicina dello sport con la struttura riabilitativa all’R-Nord agli interventi sulla mobilità che hanno radicalmente modificato il quartiere a nord della città con riqualificazioni stradali, cinque rotatorie e 3,7 chilometri di percorsi ciclopedonali connessi tra di loro e con le aree verdi.
Redazione Pressa
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