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Proseguono, nelle province di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia, i controlli dei carabinieri del Nas di Parma volti a garantire la sicurezza alimentare, con particolare riferimento alle attività di ristorazione, di vendita e somministrazione di prodotti alimentari.
A Modena l’attività ha riguardato una rosticceria dove i carabinieri del NAS hanno rilevato carenze igienico sanitarie all’interno dei locali, dovute alla presenza di sporco vetusto e unto sulla pavimentazione e sulle attrezzature. Al titolare dell’attività, che era stato già diffidato dall’AUSL di Modena al ripristino delle condizioni igienico sanitarie, è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
Presso un’altra rosticceria, sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno dei locali cucina e dispensa, dovute alla presenza di ragnatele e sporco diffuso sui pavimenti, sulle pareti e sui soffitti. Per tali criticità, al legale rappresentante della attività è stata emessa una diffida volta al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie dei locali.
Presso un negozio di alimentari, sono state riscontrate carenze igienico sanitarie nei locali di stoccaggio delle farine e dispensa, dovute alla presenza di ragnatele diffuse. Anche in questo caso, il titolare del negozio è stato destinatario di una diffida volta al ripristino, entro 30 giorni, di idonee condizioni igienico sanitarie dei locali.
In un altro negozio di alimentari, sono stati sequestrati amministrativamente 30 kg di prodotti alimentari (prodotti ittici, carnei e da forno), del valore commerciale di circa 500 euro, risultati in parte decorsi di validità ed in parte privi delle informazioni riguardanti la loro rintracciabilità. Sono state inoltre riscontrate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di confezioni di alimenti a diretto contatto con la pavimentazione e stoccati in condizioni non idonee rispetto a quanto stabilito dalle norme di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro. È stato infine rilevato anche il mancato possesso dell’attestato di formazione per il personale alimentarista da parte di due dipendenti presenti all’interno dell’attività. Al legale rappresentante dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro e per le carenze igieniche è stata emessa una diffida volta alla risoluzione, entro 30 giorni, delle criticità rilevate.
Redazione Pressa
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