Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
“Siamo pronti a fare tutto ciò che sarà necessario per il territorio e le comunità locali. Le nostre strutture e la Protezione civile regionale si sono subito attivate. Anas, che gestisce la Strada statale 45 e il ponte crollato, deve ora garantire rapidamente la viabilità alternativa. Oltre al chiarimento delle responsabilità di fronte a un fatto così grave, con la stessa Anas che da tempo era chiamata ad assicurare la messa in sicurezza della statale 45 e del viadotto, aperto un anno fa anche al traffico pesante, dopo verifiche sulla sua tenuta”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo il crollo del ponte Lenzino, nel comune di Corte Brugnatella, appennino piacentino, nel pomeriggio di oggi. L'assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, e la responsabile dell'Agenzia di Protezione civile regionale, Rita Nicolini, si stanno recando sul posto per valutare gli interventi necessari.
“L'ennesimo fenomeno di maltempo estremo, che nel resto d’Italia sta causando vittime e danni ingenti alle cose - prosegue Bonaccini - rappresenta ormai una drammatica ordinarietà e segnala non solo l'urgenza di accelerare col piano di messa in sicurezza del Paese, ma che i progetti di prevenzione che per tempo abbiamo segnalato e perfezionato entrino subito nell'elenco delle priorità dell'impiego del Recovery Fund. Non c’è più tempo- chiude il presidente della Regione- davvero simili fatti debbono trovare ora una risposta di scala diversa'.
La piena Po
Il colmo di piena del Po sta transitando in queste ore all'idrometro di Ponte Valenza (AL), con livelli superiori alla soglia 3 di criticità (elevata, colore rosso), senza però raggiungere valori prossimi alle sommità arginali (ultimo valore registrato a P.Valenza: m 5.16 sullo zero idrometrico - soglia 3 a P.Valenza: m 4.80 s.
z.
i.
).
Si prevede che il colmo si propagherà tra stanotte e domani nelle prime sezioni del tratto lombardo ed emiliano generalmente con livelli di criticità 2 (moderata, colore arancione). Il personale AIPo è attivato per il monitoraggio della piena e delle opere idrauliche di propria competenza, sia nella sede centrale dell'Agenzia che col personale degli uffici sul territorio, in stretto coordinamento con tutti gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali. In particolare, continuano in Piemonte le attività volte a far fronte alle numerose criticità manifestatesi nelle scorse ore. In comune di Calendasco (PC), sul cantiere presente lungo l'arginatura maestra del Po è stato effettuato un piccolo intervento di messa in sicurezza a scopo precauzionale.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>