'Anche la FP Cgil di Modena parteciperà con una numerosa delegazione al presidio di lunedì 13 giugno – dichiara Alessandro De Nicola responsabile sanità della categoria modenese - siamo di fronte ad una situazione gravissima per tutti i lavoratori delle aziende sanitarie del nostro territorio. Per la mensilità di luglio i lavoratori potranno contare sull’effetto positivo del bonus di 200 euro previsto dalla legge, ma dalle mensilità successive le buste paga potrebbero subire pesanti decurtazioni per effetto dell’insufficienza di risorse per pagare indennità e premi di produttività che al contrario di quello che dice il nome, altro non sono che una quota di stipendio che viene pagata come fosse un premio'. 'Ormai è solo questione di tempo - sottolinea il sindacato modenese - ma la dinamica delle retribuzioni dei sanitari, tecnici ed amministrativi è segnata: senza interventi di rifinanziamento dei fondi destinati ai lavoratori bisognerà decurtare le buste paga. E tutto questo proprio mentre a livello europeo ed italiano si parla di sostenere i redditi dei lavoratori dipendenti'.'Siamo arrabbiati – conclude De Nicola – e non vogliamo accettare nessuna prospettiva di tagli. Ma questo non può essere un problema solo del sindacato. E’ necessario che anche le istituzioni locali si facciano sentire: ai grandi progetti di nuovi investimenti sulla sanità che si annunciano sui giornali si contrappone invece una realtà ben diversa, fatta di difficoltà quotidiane a coprire i servizi e a garantire le retribuzioni'.
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