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Dopo la scossa delle 19.55, un'altra forte scossa di terremoto si è registrata tra Reggio e Modena alle 21, con epicentro a Correggio. Il sisma è stato più forte del precedente, Ingv certifica una magnitudo 4.3 e un ipocentro a 6 chilometri di profondità.
Ancora tanti cittadini residenti ai piani alti sono scesi in strada. Sono in corso ulteriori rilievi e verifiche anche da parte della Protezione civile modenese.
Al Teatro comunale di Modena, dove era in programma un concerto in ricordo di Mirella Freni, diverse persone sono uscite.
Un'altra scossa più lieve si è verificata alle 21.14 sempre a Correggio con magnitudo 2.6.
'Molta paura, molte persone sono scese in piazza, in strada, alcuni non sono ancora rientrati. Al momento non abbiamo nessuna segnalazione di danno nè a edifici nè a persone. Stiamo per scrupolo organizzando i sopralluoghi nelle scuole e siamo a disposizione dei cittadini'.
Lo afferma, raggiunta al telefono dall'Ansa, Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio.
'Con riferimento alle due scosse sismiche, che hanno avuto l’epicentro nel territorio reggiano ma si sono sentite distintamente, specie la seconda, anche nella città di Modena, stiamo raccogliendo le segnalazioni e verificando eventuali danni, che al momento non risultano - aggiunge il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli -. Sono uscito dal teatro comunale immediatamente e mi sono recato a Marzaglia al centro di Protezione civile'.
'La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell'Ordine - fa sapere la Regione Emilia Romagna -. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è ripetutamente sentito con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è al Centro operativo della Protezione civile regionale di Marzaglia per un più efficace contatto con i sindaci e gli amministratori locali. Lì si trova anche la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini. Gli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi sono nei Centri operativi di Bologna e Reggio Emilia. Il sistema regionale di Protezione civile, da subito allertato, è in contatto costante con il Dipartimento nazionale della Protezione civile'.
Redazione Pressa
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