Spaccio XXII aprile e baby-gang, giro di vite sui controlli
I due problemi al centro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Costantino (Comitato Gramsci): 'Già promesso a luglio, poco è cambiato'
Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dalla Prefettura, ha rimesso al centro della seduta di ieri, i due problemi, relativi all'esplosione di violenza delle cosiddette Baby Gang, e dello spaccio al parco XXII aprile che come conseguenze, lo scorso sabato, ha portato alla morte di un uomo, trovato senza vita su una panchina del parco, nell'area del parco che si affaccia su via Attiraglio, dove l'allarme, negli ultimi anni, non è mai scemato.
'Anche a luglio, come oggi, si prese atto dei gravi problemi di criminalità e dello stato di insicurezza in cui sono costretti a vivere i residenti. Cosa si è ottenuto dopo sette mesi dall'incontro in Prefettura dove ci sono state fatte tante promesse?' - chiede Marcello Costantino, residente in viale Gramsci, referente del locale Comitato Viale Gramsci e Dintorni e del gruppo di controllo di Vicinato. 'La risposta è nulla. Non ci sono stati risultati, è tutto come prima, anzi, peggio. Donne minacciate con cocci di bottiglia, podisti allontanati alla vista di coltelli, violenze verso anziani, tossicodipendenti che si bucano davanti ai bambini che giocano, attività commerciali che vivono nella costante illegalità senza timore alcuno. E negli ultimi 12 mesi 3 morti per overdose. Il fallimento delle istituzioni, la vergogna dei politici locali che negano il problema ed il tentativo di zittire i residenti che chiedono un quartiere vivibile con lo spauracchio delle loro case che perdono valore'
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Escherichia coli in Romagna, non solo Cesenatico: non balneabili 17 tratti di mare: da Milano Marittima a Cattolica

Modena: dovevano rifornire di merce il supermercato, in realtà la rubavano

Romagna, escherichia coli superiore al valore limite: divieto di balneazione a Cesenatico

Escherichia coli ed Enterococchi: da Rimini a Riccione ecco i divieti di balneazione
Articoli Recenti
Ex Amcm, spaccio, degrado e bivacchi: qui è ancora terra di nessuno

Via Canaletto Sud chiude per la terza volta per lavori sulla filovia e per più di un mese

Rogo alla Dsv a Modena, l'azienda: 'Stiamo collaborando per chiarire le cause'

Modena, apertura della stagione di caccia: otto multe