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Il Sulpl, sindacato unitario Polizia Locale, il più rappresentativo della categoria, interviene su due episodi recenti di cronaca a Modena, due storie della solitudine simili, ma dal destino tanto diverso, accadute negli ultimi dieci giorni in città.
Venerdì scorso un uomo di 74 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione. La morte è sopraggiunta probabilmente per cause naturali almeno una settimana prima del ritrovamento. L’uomo era residente in centro storico, quindi non in un quartiere isolato o in aperta campagna, ma nessuno probabilmente si era accorto della sua scomparsa.
La mattina di lunedì 2 settembre una signora di 82 anni è stata salvata dalla polizia locale, allertata da un cittadino, un dentista, a seguito di quello che apparentemente era un semplice sospetto, “una preoccupazione per quella anziana paziente che viveva sola, e che non si era presentata all’appuntamento”.
Come da prassi, o quantomeno per come dovrebbe essere, la Polizia Locale con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale del 118, è entrata nell’appartamento salvando così l’anziana da una probabile tragica fine.
'Queste due storie devono far riflettere su due concetti fondamentali in materia di persone scomparse, imprescindibili tra loro - afferma il Sulpl in una nota -. L’importanza delle prime 48 ore dalla scomparsa o irreperibilità: intervenire tempestivamente può fare davvero la differenza tra la vita o la morte, tra il ritrovare o meno lo scomparso. L’importanza nel sensibilizzare i cittadini e la società, ad attivarsi, anche con una semplice chiamata alle forze dell’ordine, laddove dovessero avere il sospetto che possa essere accaduto qualcosa di anomalo ad una persona che non dà più notizia di sè.
Anche un semplice conoscente, non necessariamente un parente, può rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare la scomparsa o l’irreperibilità di una persona, proprio come nel secondo caso. Quella telefonata, quel gesto di senso civico, unitamente alla professionalità della Polizia Locale di Modena, ha consentito di salvare una vita umana'.
Per contribuire maggiormente a questa attività il Sulpl ha sottoscritto un accordo con l’Associazione Penelope Persone Scomparse ed è in contatto con i referenti di Penelope delle varie regioni per essere ancora più vicini ai cittadini che invitiamo a osservare e segnalare situazioni anomale.