L’Azienda ospedaliero di Modena è uno dei 156 Centri multidisciplinari premiati dal Bollino Azzurro 2024-2025 per la lotta al tumore alla prostata, voluto da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Alla premiazione erano presenti la Responsabile del Percorso Diagnostico Terapeutico Neoplasia Prostatica, e dell’Urologia dottoressa Stefania Ferretti, e gli Urologi Francesco Antonio Fidanza (che è anche consigliere comunale Pd a Modena), e il dottor Stefano Puliatti.
A Modena è attivo un Percorso Diagnostico – Terapeutico (PDTA) consolidato che assicura una presa in carico collegiale. Del percorso fanno parte, oltre all’Urologia, l’Oncologia (diretto da Massimo Dominici che ha come riferimento il dottor Roberto Sabbattini), la Radioterapia (Alessio Bruni), Radiologia (Pietro Torricelli), Medicina Nucleare (dottore Stefano Panareo), Anatomia Patologica (Albino Eccher), Geriatria (Marco Bertolotti), Psicologia Clinica (dottoressa Marisa Pugliese).
Il tumore alla prostata è una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19 per cento dei casi di tumore nei maschi e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.
I pazienti operati ogni anno di prostatectomia dall’Urologia dell’Ospedale Civile sono circa 150, grazie alla consolidata esperienza nella chirurgia robotica che assicura la radicalità oncologica e migliora la continenza e la potenza sessuale post-operatoria. Grazie al robot, infatti, il recupero della continenza, cioè il controllo della minzione è garantito nel 90%, con alte percentuali di ripresa della potenza sessuale. I pazienti seguiti dal PDTA ogni anno sono circa 500. Ai pazienti del PDTA a seconda delle caratteristiche oncologiche e cliniche vengono offerti percorsi chirurgici o radioterapici di ultima generazione o terapie mediche oncologiche.