Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid e al Green Pass. 'In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, prorogato con deliberazioni del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020, 7 ottobre 2020, 13 gennaio 2021 e 21 aprile 2021, è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021'. Così l'articolo 1 del decreto Covid approvato questa sera dal consiglio dei ministri.
'Il green pass non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte le attività economiche - ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa -. Una misura che dà serenità e non che toglie serenità perchè le persone possono partecipare alle attività ricreative, nella serenità di trovarsi tra persone che non possono contagiare'.
'L’appello a non vaccinarsi è l'appello a morire' - la risposta di Dragi a un giornalista sulle esternazioni del leader Lega Matteo Salvini.
Il ministro Roberto Speranza ha spiegato che sono essenzialmente tre le novità introdotte nel decreto: 'La prima è la proroga della emergenza sanitaria fino al 31 dicembre.
La seconda è il cambio dei parametri per i colori delle regioni col parametro prevalente che diventa il tasso di ospedalizzazione: si passa in zona ghialla con Terapie intensive occupate al 10% e aree mediche al 15%, in zona arancione al 20% e 30%, e in zona rossa al 30% e al 40%. Terzo elemento è appunto il Green pass. In poche settimane in Italia sono stati 40 milioni i green pass scaricati - ha detto Speranza -. Il Green pass riguarderà i servizi di ristorazione al chiuso, gli spettacoli, i cinema, gli eventi sportivi, l'accesso a palestre, centri termali, centri sociali, sagre, sale da gioco, parchi divertimento, convegni e procedure concorsuali'.
Le discoteche resteranno chiuse, nessun accesso neanche per i possessori di Green pass.