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Vaccini, la maggioranza conferma obbligo da subito: Bonaccini esulta

Vaccini, la maggioranza conferma obbligo da subito: Bonaccini esulta

'E' una vittoria del buonsenso ma anche della scienza e delle istituzioni sanitarie'


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“E’ innanzitutto la vittoria del buonsenso: è la risposta giusta alle tante richieste di medici, pediatri, esperti di sanità, ma anche di famiglie e dirigenti scolastici, che a più riprese avevano contestato una scelta rischiosa per la salute dei più piccoli e dell’intera collettività. E sarebbe una vittoria anche per noi, la conferma della correttezza della scelta che avevamo fatto come Regione: l’Emilia-Romagna, lo ricordiamo con orgoglio, ha aperto per prima un percorso con l’approvazione della legge regionale sull’obbligo vaccinale per l’iscrizione ai nidi nel novembre 2016, anticipando la normativa nazionale”.
E’ quanto affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, commentando la notizia della presentazione, da parte della maggioranza parlamentare, di un emendamento al Milleproroghe che sopprime il rinvio di un anno dell’applicazione del divieto di frequenza scolastica in assenza delle vaccinazioni obbligatorie, introdotto al Senato.
“Non abbiamo mai avuto dubbi in proposito- aggiungono-: la salute pubblica va tutelata, in particolare quella dei bambini, soprattutto dei più deboli. Questo ci ha portato ad avviare un percorso complesso, che alla fine ci ha premiato: ad oggi, in Emilia-Romagna la copertura vaccinale complessiva contro le quattro malattie per le quali abbiamo introdotto l’obbligo regionale, e dunque difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, ha superato il 97% tra i nati nel 2016.
Oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione mondiale della sanità. Non possiamo, dunque, che essere profondamente soddisfatti- concludono Bonaccini e Venturi-, perché questa, lo ripetiamo, è una vittoria del buonsenso ma anche della scienza e delle istituzioni sanitarie. Una decisione che, giustamente, mette al riparo il tema della salute pubblica da quello che sono confronto e polemica politica”.

Il senatore Pd

“La proroga dell’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica, soprattutto con le modalità di flessibilità che il governo gialloverde aveva tanto decantato, stava creando il caos nelle scuole. Nei giorni scorsi, le audizioni di medici, pediatri e esperti degli Istituti superiori di sanità nelle Commissione Affari sociali avevano confermato come si trattasse di una misura che metteva in pericolo la salute dei bambini, in particolare di quelli più fragili. La cancellazione della proroga è quindi un provvedimento di buon senso, ma ancora una volta, questo Governo, anche sul fronte salute pubblica, ha dimostrato tutto il suo pressapochismo - afferma il senatore Pd Edoardo Patriarca -. Prima cercando di dare una sponda ai movimenti no-vax, per poi fare del tutto marcia indietro di fronte all’evidenza dei fatti: un Governo di dilettanti”. 
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