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Modena in campo per il turno di Pasquetta per il secondo derby consecutivo in casa; si va verso il pubblico delle grandi occasioni, con la Montagnani di nuovo sold out. Nel turno in programma arrivano al Braglia i cugini romagnoli del Cesena in una gara che per entrambe le squadre può aprire interessanti prospettive playoff in caso di risultato positivo, anche se la priorità del Modena rimane quella di conquistare velocemente quei pochi punti necessari per la salvezza matematica. Il Cesena è guidato dall’ex Mignani, che da allenatore contro il Modena non ha mai perso nei precedenti 4 incroci, con 1 vittoria e 3 pareggi; oggi può essere l’occasione giusta per il Modena per sfatare il tabù dell’ex.
Il Cesena ha giocato a Modena in 25 occasioni; nei precedenti ci sono 11 vittorie del Modena, 10 pareggi e 4 vittorie del Cesena, che non vince a Modena dal famoso e fatidico playoff di serie B, datato 8 giugno 2014, 1 a 0 con rete di Marilungo; in quella occasione in campo con la maglia del Cesena, guidato da Bisoli, c’era Defrel.
L’ultimo precedente a Modena risale al 7 febbraio 2022, era il Modena di Tesser lanciato verso il record delle 14 vittorie consecutive in serie C: in quella occasione finì 1 a 0 per i gialli con la rete di Tremolada.I romagnoli fuori casa hanno fino ad ora conquistato 16 punti in altrettante gare esterne disputate, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, condite da 17 reti segnate e 23 subite; una neopromossa che cerca equilibrio per confermare la categoria.
Il Modena è chiamato alla vittoria per riscattare la sconfitta interna contro il Sassuolo e incamerare punti importantissimi in chiave salvezza; servirà il Modena delle ultime gare, con grande applicazione tattica, fisica, mentale, agonistica, e quella necessaria determinazione per trovare i tre punti; i gialli sembrano avere ritrovato le proprie certezze, che in questo finale di stagione dovrebbero consentire, almeno, di mantenere la categoria; alzare l’asticella, però, potrebbe servire a responsabilizzare il gruppo per continuare nel processo di crescita.
Per la partita, Mandelli sconta le assenze di Magnino, squalificato, oltre che dei soliti Dellavalle, e Pergreffi, ai quali si aggiungono i forfait dell’ultima ora di Caldara e Gliozzi; ritorna tra i convocati Ponsi assente, dalla gara contro il Mantova del 30 novembre scorso. Per la formazione, probabile la conferma del modulo delle ultime gare, mentre l’unica incognita riguarda la sostituzione di Magnino; pronti, o Vulikjic, con Cauz centrale e Zaro braccetto di destra, o Ponsi (scelta probabile), o Cotali; per il resto solo conferme: a centrocampo Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali; davanti Palumbo e Caso a sostegno di Mendes oggi in ballottaggio con Defrel. Mandelli scioglierà gli ultimi dubbi negli istanti che precedono il calcio di inizio.
Arbitra la partita Alberto Ruben Arena di Torre del Greco, figlio d’arte: il padre Francesco arbitrò tra la serie A e la B negli anni 90; il Modena ha incrociato l’arbitro Arena in 2 precedenti con 1 vittoria e 1 pareggio; il Cesena ha invece 5 precedenti con l’arbitro campano, con 3 vittorie e 2 pareggi.
Calcio di inizio lunedì alle ore 17.30 allo stadio Braglia, davanti al pubblico delle grandi occasioni; in arrivo anche circa 300 tifosi da Cesena.
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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