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L'allenatore della Cittadella Mattia Gori commenta così il ko a Forlì: 'Abbiamo fatto una buona gara, andando a giocare a Forlì con coraggio e personalità, aggredendoli alti per tutta la gara, giocando uomo contro uomo, abbiamo concesso pochissimo alla squadra che ha i numeri migliori del campionato, è stata una gara equilibrata decisa da un gran gol del singolo, usciamo col rammarico anche per l’occasione di Diletto alla fine, ci abbiamo provato ma questa gara ci deve dire che abbiamo fatto tutto per rendere la vita difficile alla capolista. Abbiamo avuto solo una palla a gol col Formato, loro però fino alla magia di Petrelli hanno avuto solo un’occasione vera nel primo tempo con una triangolazione su punizione.
Il nostro piano gara era di portarla in parità negli ultimi 20’ quando loro si sarebbero sbilanciati e noi avremmo potuto provare a vincerla. Quando uno vuole giocare col Forlì ha due scelte o si mette tutto sotto alla linea della palla regalando a loro il palleggio, per me è una scelta delittuosa perché loro lì sono fortissimi, oppure si va alti in pressione uomo contro uomo a tutto campo, come abbiamo fatto noi scegliendo di non essere passivi. Se li avessimo aspettati nella nostra metà campo sarebbe stata un’agonia'.
Alessandro Miramari festeggia il primo posto in solitaria, magnificando le doti della squadra senza dimenticare però di gettare acqua sugli entusiasmi. 'Abbiamo due punti di vantaggio sul Ravenna e quest’anno è la prima volta che ci troviamo in testa da soli ma sul piatto ci sono ancora 10 partite da giocare che valgono 30 punti, questo per noi è un giorno di grande gioia. È stata una gara complicata perché la Cittadella ha disputato una partita molto importante ma questo ha messo ancor più in evidenza le doti del Forlì. È la terza vittoria di fila per 1-0 mi piace sottolineare che l’importare è aver mantenuto il risultato una volta passati in vantaggio'.
Lapidario e ironico sulla direzione dell’arbitro Morello di Tivoli: 'Preferirei glissare su questo argomento ma se vogliamo sintetizzare dico che questo è un arbitro che merita altri palcoscenici'. Quello che Petrelli ha creato con un gol stratosferico, la coppia centrale Sbardella&Saporetti ha conservato annullando due vecchie volpi dell’area di rigore, Guidone (11 gol) e Formato (8 reti). 'Sono molto fortunato ho tre centrali clamorosi ogni volta che ne tengo giù uno sostanzialmente faccio un torto a chi resta fuori – la risposta di Miramari – ma loro si fanno trovare sempre pronti e fanno partite eccellenti. Il nostro è un calcio che accetta l’uno contro uno in difesa e loro sono molto bravi a sopportare duelli che spesso si rivelano molto pericolosi. Quindi va fatto un grande applauso'. Poi una energica tirata d’orecchi all’attaccante del Cittadella Alberto Formato che si è accasciato al suolo per un buffetto di Gaiola. 'Formato si è buttato per terra a metà campo è stata una sceneggiata napoletana e tutte le volte che ci ho giocato contro ha creato episodi di questo tipo. A mio avviso avrebbe anche un po’ stufato per questo dico che bisognerebbe iniziare ad ammonire questi giocatori che fanno della menzogna il gioco del calcio perché a noi piace avere un calcio pulito'.
Matteo Pierotti
Matteo Pierotti
Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni..
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