Articoli Sport

Eccellenza, il Terre di Castelli vuole rilevare la Spal

Eccellenza, il Terre di Castelli vuole rilevare la Spal

Sulla panchina rimarrebbe però Mirko Fontana, attuale tecnico del Terre di Castelli. La X Martiri gestirebbe l’intero settore giovanile


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA

La notizia, clamorosa, arriva da Ferrara: il presidente di Terre di Castelli Ali Aden, affiancato da Marco Ballotta e dal vicepresidente Alessandro Luppi, parteciperà al bando emesso dal comune di Ferrara per iscrivere la squadra di calcio della città, la gloriosa Spal (ora Ars et Labor Ferrara), al campionato di Eccellenza. La dirigenza di Terre di Castelli unirebbe le forze con il X Martiri e, nel caso riuscisse ad aggiudicarsi il bando (9 luglio la scadenza), la società modenese trasferirebbe l’intera prima squadra già allestita a Ferrara, diventando l’erede della Spal. Sulla panchina rimarrebbe però Mirko Fontana, attuale tecnico del Terre di Castelli. La X Martiri gestirebbe l’intero settore giovanile. Il Terre di Castelli, se l’operazione dovesse andare in porto, andrebbe avanti con l'Academy di Terza categoria e potrebbe anche allestire una prima squadra che giocherebbe però al massimo in Prima categoria.
Il vicepresidente Alessandro Luppi ha confermato questa notizia: “E’ vero. Negli ultimi giorni è nata l’opportunità di partecipare alla manifestazione di interesse unitamente alla società X Martiri, società interessata a preservare e a gestire il settore giovanile della città di Ferrara, che stiamo vagliando con interesse per poter fare il calcio che abbiamo in mente in una piazza importante”.
Matteo Pierotti

Foto dell'autore

Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati