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Modena con cuore, grinta, fiducia e senza paura, espugna il Tardini regalando ai numerosi tifosi gialloblu, circa 1800, una vittoria comunque meritata per la volont e la tenacia con le quali il Modena l’ha costruita e poi difesa
Tesser sceglie il 4-3-2-1, ma cambiano gli interpreti; davanti a Gagno linea a quattro con Coppolaro, Silvestri, Pergreffi e, a sorpresa, Renzetti, con Azzi che si accomoda in panchina; a centrocampo non c’è Poli, in campo Armellino, Gerli e Magnino, schierato sul centrosinistra; davanti Tremolada e Falcinelli supportano Bonfanti; Diaw non è nemmeno in panchina perché colpito nella notte da un attacco influenzale.
Si gioca in una bella giornata di sole; Parma in bianco con il classico scudocrociato, Modena in maglia blu con calzoncini e calzettoni gialli.
Prima del via, le due curve danno spettacolo con cori e coreografie.
Pronti via e Parma subito aggressivo, che spinge con agonismo; il Modena regge bene l’urto, e affronta a viso aperto la spinta del Parma; dopo 3 minuti giallo a Silvestri.
Il Parma gioca con agonismo, specie a centrocampo, ma il Modena non si fa intimidire e anzi al 18’ va in gol; punizione dalla trequarti di Tremolada, e Falcinelli scatta sul filo del fuorigioco, anticipa sul primo palo tutta la difesa del Parma e di testa insacca la rete del vantaggio gialloblù.
Il Parma prova a reagire e si riversa nella metà campo del Modena senza però rendersi davvero pericolo e 8 minuti dopo il Modena raddoppia; bella azione del Modena sulla sinistra che esce in disimpegno palla al piede, la sfera finisce a Tremolada che dal centrosinistra pesca sul secondo palo il liberissimo Bonfanti: lo squalo gialloblù colpisce al volo di destro e il pallone si insacca nell’angolino alto alla sinistra dell’incolpevole Corvi.
I padroni di casa provano a scuotersi dall’uno/due del Modena, ma la difesa giallobù, guidata da un sicuro e magistrale Pergreffi non concede niente agli attaccanti di casa; Gagno si disimpegna nella ordinaria amministrazione e il primo tempo si chiude con i gialli avanti due a zero.
Ad inizio ripresa il canovaccio non cambia; Parma nella metà campo del Modena con furore agonistico, ma i gialli controllano bene il campo e gestiscono senza patemi; al 50’ squillo di Bernabè ma Gagno risponde presente; al 66’ Tesser si gioca i primi cambi, dentro Duca e Ponsi per Tremolada, zoppicante, e Renzetti.
Al 70’ una ingenuità di Bonfanti regala un rigore al Parma, che Vasquez non sbaglia e rimette in corsa il Parma.
Il Parma fiuta l’odore del pareggio e spinge sull’acceleratore; a un quarto d’ora dalla fine, dentro De Maio e Azzi per Gerli e Falcinelli; il mister si copre e passa a 5 dietro con Azzi a sostegno di Bonfanti.
Negli ultimi dieci minuti, il Modena si arrocca dietro a protezione dell’area di rigore sotto la spinta del Parma che carica a testa bassa con agonismo e forza fisica; la partita si gioca adesso sui duelli individuali, c’è spazio nel finale per Poli al posto di Bonfanti, il Parma ci crede e continua a spingere; allo scadere due paratone dell’uomo Gagno, entrambe su Camara, tengono il risultato in cassaforte.
L’arbitro concede 5 minuti di recupero, le due squadre nel finale sembrano esauste, il Modena con il cuore ci crede e conserva tre punti importantissimi per classifica, ambiente e morale.
E questa sera, al rientro, la via Emilia si colorerà di gialloblù.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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