Il Modena, rinfrancato dalla cura Bisoli, arriva a Reggio accompagnato da uno stuolo di tifosi (oltre tremila) che sognano il colpo da tre punti; di fronte una squadra reduce dalla vittoria di Palermo, ma che nella classifica parziale delle gare casalinghe è al terz’ultimo posto, con 16 punti in 17 gare giocate in casa, frutto di 2 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, condite da 14 reti segnate e 23 subite. La Reggiana non vince in casa dall’ultima gara del girone di andata; nel ritorno ha fatto solo 4 punti nelle 7 gare fin qui giocate in casa; il Modena, a sua volta, non vince fuori casa dal 4 novembre, vittoria a Catanzaro (2 a 1), casualmente la squadra con cui la Reggiana ha vinto in casa l’ultima gara lo scorso 26
Il Modena ha giocato a Reggio Emilia in 40 occasioni, suddivise tra campionati vari e coppa Italia; nei 40 precedenti ci sono 20 vittorie della Reggiana, 15 pareggi e solo 5 vittorie del Modena, di cui una in coppa Italia con la Longobarda per 2 a 1, era il 23 agosto 2000; i gialli non vincono a Reggio in campionato dal 15 ottobre 1950, finì 2 a 1 per il Modena; l’ultimo precedente a Reggio risale al vittorioso campionato di serie C di Tesser, in data 2.2.22, finì 0 a 0.
Di fronte si troveranno due squadre molto simili, nei numeri e nelle prestazioni, e soprattutto due tra le tre squadre con il maggior numero di pareggi in stagione (l’altra è lo Spezia) ben 16; due squadre che probabilmente penseranno prima alle rispettive esigenze di classifica e poi allo spettacolo.
Per il Modena, sarà importante proseguire in quanto di buono si è visto nelle prime due gare della gestione Bisoli: corsa, determinazione, grinta, cattiveria agonistica, e capacità di giocare e coprire il campo con intensità nelle due fasi di possesso e non possesso, con particolare attenzione alla fase difensiva; servirà un Modena attento, con grande applicazione tattica e mentale, con la predisposizione
Per l’undici iniziale, Bisoli recupera Ricco, che ha scontato il turno di squalifica, ma deve rinunciare ai soliti lungodegenti Gargiulo, Gerli, Guarino, Duca e Ponsi; probabile la conferma di quanto più o meno visto nelle due gare della gestione Bisoli, al netto di qualche rotazione in ragione degli impegni ravvicinati; davanti a Gagno, linea a quattro Magnino, Zaro, Pergreffi e Cauz, o Cotali; a centrocampo Battistella, Santoro centrale e Palumbo, salvo che Bisoli lo riproponga in trequarti; davanti, se Palumbo a centrocampo possibile il ritorno di Tremolada in trequarti a sostegno delle due punte, da scegliere tra Abiuso, probabile, Manconi, Strizzolo e Gliozzi.
Arbitra Baroni di Firenze: con l’arbitro toscano il Modena ha tre precedenti con 2 vittorie, entrambe in questo campionato e 1 sconfitta; la Reggiana ha invece 7 precedenti, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Calcio di inizio alle 18 al Mapei Stadium davanti a 3.078 tifosi gialloblù che giungeranno in massa per sostenere il volo del canarino.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc