Qualche sorpresa nell’undici iniziale: non c’è Zaro, e non c’è nemmeno Mendes, alla sua seconda panchina consecutiva; Cotali fa il braccetto di sinistra nei tre dietro; davanti a Gagno, linea a tre con Caldara, Dellavalle e Cotali; a centrocampo, Di Pardo, Gerli, Santoro e Idrissi, mentre davanti Palumbo e Caso sostengono Defrel.
Nei primi minuti Mantova subito pericolosissimo: al 4’ tiro di Radaelli e Caldara salva sulla linea a Gagno battuto; al 8’ ancora Radaelli palla in corner.
Al suo primo vero affondo, Modena in vantaggio: al 18’ Palumbo galoppa sulla destra, pallone al centro per l’accorrente Caso che in scivolata infila il gol del 1 a 0.
Al 29’ contropiede del Modena, Idrissi appoggia a Caso che solo davanti a Festa si fa respingere il tiro, sulla ribattuta Caso ci prova di testa ma Festa respinge ancora; la palla resta viva, e arriva a Mancuso che parte dal limite della propria area, trova un autostrada davanti a sé, fa coast to coast, e giunto al limite lascia partire una conclusione che complice una deviazione di Dellavalle si insacca alle spalle di Gagno leggermente fuori posizione; da gol sbagliato a gol subito in poco più di due minuti, la dura legge del calcio si ripropone in modo spietato. Al 36’ Palumbo dal limite, servito da Caso, tiro a giro e palla sul palo. Modena in rete al 39’: tocco di Defrel di sponda verso Palumbo che calcia di prima intenzione, e infila il gol del vantaggio.
Nella ripresa il Mantova comincia a spingere: al 58’ missile da fuori di Giordano che si stampa sulla traversa; gli ospiti premono con insistenza e Mandelli prova a cambiare; al 65’ dentro Mendes e Cauz, per Defrel e Idrissi, con Cotali che sale a fare il quarto a sinistra.
Al 76’ Duca per Caso, il Modena si fa vivo al 78’ tiro di Mendes, forte ma centrale, Festa respinge facile. Il Mantova spinge, e butta palloni in mezzo, il Modena sembra soffrire la fisicità degli ospiti e fatica a uscire con la palla dalla propria metacampo; al 80’ doppio miracolo di Gagno che salva il risultato: prima un tuffo spettacolare con una paratona a mano aperta sul colpo di testa di Mancuso, poi sulla ribattuta si oppone con il corpo a Galluppini che tenta il tap-in, salvando quasi da terra praticamente sulla linea di porta.
Al 88’ dentro Beyuku e Zaro per Di Pardo, che esce zoppicando, e Cotali, apparso stremato; il Modena rincula, ma stringe i denti e soffre, con grinta e caparbietà; al 90’ apertura verso Palumbo che porta la palla dall’altra parte, cross di esterno sinistro per Duca che appoggia all’accorrente Beyuku, stop e tiro di sinistro, palla deviata e poi in rete nell’angolino.
Gialli a quota 30 in piena zona playoff e di nuovo in campo a Genova sabato prossimo alle 17.15 contro la Sampdoria.
Corrado RoscelliIl tabellinoMODENA-MANTOVA 3-1
Reti: 18′ Caso (Mo), 30′ Mancuso (Ma), 38′ Palumbo (Mo), 90′ Beyuku (Mo).
Modena (3-4-2-1) Gagno, Caldara, Dellavalle, Cotali (88′ Zaro), Di Pardo (88′ Beyuku), Santoro, Gerli, Idrissi (64′ Cauz), Palumbo, Caso (76′ Duca), Defrel (64′ Pedro Mendes). A disposizione: Seculin, Botteghin, Battistella, Bozhanaj, Magnino, Alberti, Gliozzi. All. Mandelli
Mantova (4-2-3-1) Festa, Cella, Brignani, Radaelli (70′ Maggioni), Giordano, Burrai (80′ Wieser), Trimboli, Fiori (61′ Ruocco) Mancuso, Galuppini (80′ Bragantini), Mensah (80′ Debenedetti). A disposizione: Sonzogni, Solini, Redolfi, Fedel, Artioli, Muroni, De Maio. All. Possanzini
Arbitro: Daniele Rutella di Enna (Assistenti Marco D’Ascanio di Ancona e Alex Cavallina di Parma, quarto ufficiale Andrea Zoppi di Firenze, Var e Avar Gianpiero Miele di Nola e Luca Pairetto di Nichelino)
Ammoniti: Fiori (Ma), Radaelli (Ma), Giordano (Ma), Mancuso (Ma).