Nel Modena, Gagno regolarmente al suo posto dopo il forfait di Brescia; davanti a lui solita linea a tre nella quale non c’è Dellavalle; nelle rotazioni di Mandelli spazio a Caldara, Zaro e Cauz; in mezzo conferma per i quattro di Brescia, Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali; davanti, viste le assenze, Battistella sul centro destra e Bohzani sul centro sinistra sostengono Mendes punta centrale.
All’inizio, subito squadre molto guardinghe, e non succede quasi nulla, a parte un tiro di Di Pardo; al 28’ l’episodio che in qualche modo condiziona la partita: al termine di un’azione d’attacco del SudTirol, l’arbitro viene richiamato al Var e dopo aver rivisto l’episodio al video, assegna punizione agli ospiti ed estrae il rosso diretto a Cauz, ravvisando un tocco di mano del difensore gialloblù che interromperebbe una chiara azione da gol.
Mandelli ridisegna il Modena con un 4-4-1: dietro Di Pardo, Zaro, Caldara e Cotali, con Battistella, Gerli, Santoro e Bozhnaj in mezzo, e lasciando Mendes punta centrale.
Nella ripresa Mandelli cambia subito: dentro Dellavalle e Abiuso per Battistella e Bohznaj: Mandelli rimette la squadra a tre dietro (Dellavalle, Zaro e Caldara), ristabilendo la linea di centrocampo a quattro Di Pardo, Gerli, Santoro, Cotali, mentre davanti Abiuso fa la punta centrale con Mendes appena dietro in appoggio per cercare di legare il gioco.
Il SudTirol continua fare legna in mezzo al campo, ma l’arbitro pare non vederci tanto; al 57’ Gerli da fuori senza pericoli, al 62’ ancora cambi nel Modena: dentro Magnino e Gliozzi per Di Pardo e Mendes, ma l’assetto tattico non cambia; al 74’ Gagno para facile su Zedadka, al 75’ anche il SudTirol resta in dieci per l’espulsione di Casiraghi per doppio giallo; la parità numerica sembra galvanizzare il Modena che timidamente prova a cercare al rete del vantaggio, ma senza esere particolarmente pericoloso; ci prova Gliozzi di testa, fuori. All’88’ dentro Idrissi per Cotali per provare a spingere di più.
L’arbitro concede 4’ di recupero e allo scadere i gialli reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area, ma l’arbitro lascia giocare; il Braglia mugugna, e i gialli protestano; dopo pochi istanti arriva però il check del Var che conferma la decisione dell’arbitro.
Il pareggio lascia un po’ di amaro in bocca, ma per come si era messa la partita (inferiorità numerica) consente ai gialli di proseguire la striscia positiva, e i risultati servono anche a fare morale; la continuità di risultati, in un campionato particolarmente equilibrato come quello attuale, potrebbe fare la differenza.
Il Modena prosegue nel suo percorso di risalita, e chiude l’anno a quota 25, +5 sui playout (in attesa delle gare serali) e di fatto appaiato alle squadre in zona playoff che lo precedono solamente per il computo della migliore differenza reti.
Il campionato osserva ora la sosta, si ripartirà domenica 12 gennaio, con i gialli impegnati alle 15 nella difficile trasferta sul campo del Palermo.
Corrado Roscelli