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'Fallou si è messo in mezzo, ha voluto difendere il suo amico ed è morto. Gliel'ho detto sempre: se vedi dei guai e vuoi aiutare, chiama la polizia, i carabinieri. Chiama quelli che vuoi, ma non intervenire'. A parlare è Daniela, mamma di Fallou Sall, il giovane di 16 anni ucciso in via Piave a Bologna da un coetaneo.
La lite che ha portato all'omicidio del sedicenne nasce da provocazioni e minacce per motivi banali tra adolescenti dello stesso quartiere, anche sui social. Lo chiarisce la Questura. Il litigio è iniziato all'interno del parco del Velodromo e, dopo un breve inseguimento terminato in via Piave, ha visto un giovane italiano estrarre un coltello e a colpire i due coetanei, uno italo-africano (la vittima) e un bengalese (rimasto ferito) per poi allontanarsi. In seguito è stato fermato dalla polizia.
Lutto anche nello sport modenese. Fallou Sall lo scorso anno aveva giocato a Football americano nella squadra dei Vipers. 'I Vipers Modena apprendono con sgomento della tragica scomparsa di Fallou Sall, giovane e promettente atleta dei Doves Bologna che aveva indossato i nostri colori nello scorso Campionato U18, con passione, lealtà e grande spirito di squadra - scrive la squadra -. Colpiti profondamente, ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutti i suoi amici'.
Redazione Pressa
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