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Finale Emilia: carica di firme la petizione contro la discarica

Finale Emilia: carica di firme la petizione contro la discarica

La soddisfazione del comitato locale 'Ora tocca a noi' dopo il primo giorno d'avvio. L'adesione è sempre più alta: punti firma negli esercizi commerciali


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La mobilitazione contro la discarica di Finale Emilia prende slancio e cresce ben oltre le aspettative. Sabato l’Osservatorio Civico Ora tocca a noi ha dato il via alla raccolta firme per chiedere al sindaco un’ordinanza urgente di stop ai conferimenti dei rifiuti. Il risultato è stato sorprendente: code ai banchetti per tutta la mattina e un flusso continuo di cittadini.
Già dalle prime ore del mattino la partecipazione è stata alta. In diversi momenti si sono state tante le persone che si sono recati presso i banchetti di firma.
L'osservatorio ha annunciato che la raccolta proseguirà per diversi giorni grazie alla collaborazione di numerosi esercizi pubblici finalesi che hanno scelto di aderire. Sui propri canali social l’elenco completo delle attività che ospiteranno i moduli per le firme.

La richiesta: stop subito ai conferimenti


La petizione mira a una sola, chiara richiesta: che il sindaco di Finale Emilia emetta immediatamente un’ordinanza di blocco dei conferimenti dei rifiuti nella discarica cittadina.
Una richiesta che, secondo i promotori, arriva direttamente dalla comunità: “I cittadini ci chiedono di raccogliere il numero più alto possibile di firme per mandare un messaggio forte e chiaro”, scrive l’Osservatorio in una nota.
La questione discarica, da mesi al centro di polemiche e preoccupazioni, continua infatti a generare tensioni. L’apertura a nuovi conferimenti e l’ipotesi di un ampliamento hanno suscitato timori sulla salute pubblica, sulla qualità della vita e sull’impatto ambientale.
Al termine della prima giornata, i membri dell’Osservatorio Civico Ora tocca a noi esprimono soddisfazione e gratitudine verso la cittadinanza. “Oggi siamo fieri di tutti noi. Questo è il segnale che fare comunità per il bene di tutti è possibile e prioritario”, si legge nella nota.

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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