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Antonio Spica, consigliere Comunale a Bastiglia, interviene duramente contro l’amministrazione dopo il tentato stupro nei giorni scorsi ai danni di una adolescente.
'In premessa desidero innanzitutto esprimere solidarietà e vicinanza alla giovane ragazza oggetto di un tentato stupro in pieno giorno e nelle campagne adiacenti Bastiglia - afferma Spica -. Ho già espresso la mia netta contrarietà alla mozione presentata dal pd in Consiglio Comunale a Bastiglia sulla riforma della cittadinanza ( https://www.lapressa.it/articoli/politica/ius-soli-priorit-del-pd-in-un-territorio-colpito-da-sisma-e-alluvione ), e lo ribadisco qui con forza dopo il recente caso di tentato stupro nelle zone limitrofe al paese: fatto questo che sino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile, ma la sfrenata accoglienza indiscriminata di sedicenti profughi ci porta oggi a discutere di questo increscioso atto violento di gravità inaudita, in un territorio sempre più terra di nessuno già oggetto di numerosi reati predatori, con il Pd consapevolmente incapace di fronteggiare con ordine e disciplina, reo di non saper garantire la sicurezza dei propri cittadini.
A questo si aggiunge un garantismo a senso unico, colpevolizzando i giovani bastigliesi per fatti assai meno gravi e tacendo su un tentato stupro ad opera – pare – di un magrebino'.
'Venendo al fatto: qualche giorno fa sulla propria pagina social, l’assessora Calanca del Comune di Bastiglia, con delega alle politiche giovanili e comunicazione, condivideva una foto con questo commento: “per queste foto non c’è commento che tenga. Quelli di Bastiglia che si ritengono al di sopra degli immigrati devono sapere che la maleducazione dei nostri ragazzi, che conosciamo tutti, sarà pulita dagli immigrati. Meditate gente meditate, e prima di parlare guardate in casa vostra” - afferma Spica -.
Ora, al netto del fatto che pare evidente che gli immigrati sono già arrivati, sono tante le domande da porsi, come per esempio su che basi si stabilisce che quello visto in foto è opera di nostri ragazzi? E se si è certi di questo fatto, quali azioni ha intrapreso l’assessora per reprimere questo degrado? Poiché in chiusura del post sul social si lancia l’invito “guardate in casa vostra”, è proprio il caso di rispedire al mittente il messaggio, visto che l’accoglienza è tipica di quella parte politica! Tornando infine all’increscioso fatto di cronaca, auspico che le Forze dell’Ordine assicurino quanto prima il delinquente alla galera o ancor meglio assicurarsi dell’espulsione immediata; in quanto al sindaco e la sua assessora garantiscano la sicurezza del territorio se ne sono capaci, diversamente cambino lavoro'.