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Trasporto pubblico Modena: dal 28 orari scaglionati per le scuole

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Con altri 8 mezzi, sale a 73 il numero di bus in più messi a disposizione per rispettare la capienza al 50% con presenze a scuola del 70%


Trasporto pubblico Modena: dal 28 orari scaglionati per le scuole
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Con l’aumento della didattica in presenza al 70% per le scuole superiori, è stato ulterioremente potenziato a livello regionale e con 8 bus a livello provinciale, il parco mezzi a disposizione negli orari di punta. Portando a 73 i mezzi in più, reperiti dai privati, messi in campo nel bacino provinciale per garantire il trasporto pubblico scolastico nei tempi della pandemia. Un numero che sarebbe stato sufficiente con la presenza al 50% ma non al 70%. Da qui la scelta del prefetto di stabilire, per Modena lo scaglionamento degli ingressi e delle uscite dagli istituti rispettivamente alle 8 e alle 10 e alle 14 e alle 17, al fine di garantire con i mezzi a disposizione il trasporto in sicurezza degli studenti, ovvero nel rispetto del limite di capienza dei mezzi al 50%

L’orario scolastico del trasporto pubblico sarà scaglionato in due fasce di punta corrispondenti a nuovi orari di ingresso/uscita da scuola, con percentuali di afflusso così definite: 50% degli studenti in ingresso alle 8 e 20% alle 10; 50% degli studenti in uscita alle 13 e 20% alle 15.

I 300 mezzi a disposizione in orario di punta – di cui 73 reperiti da privati - saranno quindi distribuiti in modo da garantire i trasporto per/da tutti i Poli scolastici, per/da tutte le origini/destinazioni in questi orari. Sono comunque previsti alcuni collegamenti in orari diversi, ma non hanno una capacità tale da sopportare l’afflusso legato ad uscite simultanee dagli Istituti, né possono garantire coincidenze su tutte le direttrici, diversamente da quanto previsto per i collegamenti agli orari concordati.

Per questo, aMo e SETA sottolineano che, lo schema così programmato e condiviso, potrà essere massimamente efficace e fruibile da parte di tutta l’utenza scolastica coinvolta, solo se gli scaglioni orari definiti e concordati saranno rispettati con la massima scrupolosità possibile.

Il nuovo orario dettagliato è stato fornito a tutti gli Istituti scolastici di secondo grado della Provincia già lo scorso 24 aprile.

aMo ha inoltre coinvolto anche i Gestori e le Agenzie dei bacini di Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Mantova, perché siano nelle condizioni di offrire il servizio di trasporto pubblico, nei nuovi orari, alle migliaia di studenti che ogni giorno affluiscono alle scuole modenesi dalle province limitrofe.

La modifica oraria che entrerà in vigore dal 28 aprile ha carattere sperimentale, non essendo mai stata testata in precedenza, e dovrà essere attentamente valutata e monitorata anche in considerazione della propensione all’utilizzo del mezzo pubblico da parte dell’utenza e alla distribuzione dei flussi legata alla ridefinizione degli orari scolastici. Per questo aMo e SETA effettueranno un continuo monitoraggio dell'utilizzo dei servizi, per adeguare l'offerta - ove necessario - in funzione del rispetto delle normative sul distanziamento e della ridotta capienza dei mezzi, negli orari di punta stabiliti per gli ingressi/uscite da scuola. Eventuali azioni di rimodulazione nelle fasce orarie concordate saranno debitamente e tempestivamente comunicate.

Personale di controllo di Seta e dell’Agenzia per la mobilità (Amo), supportato da steward esterni, monitorerà le presenze a bordo dei bus e la regolarità delle operazioni di salita/discesa dai mezzi. Nelle fermate principali verrà realizzato il controllo degli eventuali assembramenti a terra, grazie alla presenza di operatori delle forze dell’ordine.

“La modifica messa in campo – dichiara l’Amministratore Unico di aMo Andrea Burzacchini – ha richiesto la completa riprogrammazione del trasporto pubblico extraurbano modenese, ed è stata individuata come unica soluzione percorribile – nell’ambito del Tavolo Prefettizio istituito fin dal dicembre scorso – per superare i limiti normativi e le sfide poste da un’emergenza sanitaria planetaria. Sappiamo che questo impone sforzi e sacrifici da parte di tutti gli attori coinvolti. Da parte nostra, l’impegno sarà massimo nell’ottemperare agli accordi presi, nel monitorare la situazione con attenzione e mantenere un continuo dialogo con la scuola e le Istituzioni coinvolte, auspicando che questo contribuisca a concludere nel modo più sereno possibile l’anno scolastico”.

Si chiede in ogni caso la massima collaborazione, da parte dell’utenza, nel rispettare le prescrizioni a bordo dei mezzi e presso le fermate del trasporto pubblico. Un comportamento responsabile e collaborativo con gli operatori SETA costituisce un requisito essenziale per garantire il regolare svolgimento e la sicurezza del servizio. Si ricorda che su ogni mezzo la capienza consentita è evidenziata da appositi avvisi esposti in corrispondenza delle porte di salite/discesa. Per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico resta obbligatorio indossare la mascherina di protezione. Si raccomanda inoltre all’utenza la massima attenzione a distribuirsi su tutti i mezzi offerti ad uno stesso orario, sfruttando al meglio anche i bus granturismo aggiunti. Si ricorda infine che nel limite della capienza prevista al 50%, è consentito il trasporto di passeggeri in piedi, anche sulle tratte extraurbane.

Per ogni ulteriore informazione ed aggiornamento è possibile consultare il sito internet www.setaweb.it. Gli utenti possono inoltre contattare Seta tramite telefono al numero 840 000 216, oppure via WhatsApp al numero 334 2194058: entrambi i servizi sono attivi dal lunedì al sabato dalle ore 07:00 alle ore 19:00.


Redazione Pressa
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