Caro direttore,
l’affermazione dell’assessore Molinari in merito alle cause del proliferare dei topi in città, mi ha spinta ad alcune riflessioni.
È vero, come giustamente osserva, che l’abbandono dei rifiuti contribuisce al problema. Tuttavia, credo non sia l’unica causa e, soprattutto, ritengo che il compito dell’amministrazione non si esaurisca nella denuncia del comportamento dei cittadini, ma consista anche nel farsi carico delle inefficienze, anche quando queste riguardano Hera.
Mi chiedo, ad esempio, come si concili l’immagine di una gestione efficace con lo spettacolo — purtroppo frequente — dei contenitori dell’umido traboccanti di sacchetti maleodoranti. Personalmente ho segnalato più volte la situazione tramite l’app di Hera, senza riscontri apprezzabili (foto sopra).
E che dire dei rami caduti dagli alberi, lasciati a marcire per mesi sui marciapiedi, spesso sconnessi e circondati da erbacce? In questi casi è difficile attribuire la responsabilità ai soliti “incivili”.
A questo proposito, vorrei ricordare che circa un anno fa ho inviato all’assessore, via mail, il link a una lettera pubblicata su La Pressa il 2 giugno 2024. La lettera metteva in luce alcune criticità nelle modalità di pulizia delle strade adottate da Hera. Non ho mai ricevuto risposta.
Eppure, durante la campagna elettorale, si sono sentite parole come “gentilezza”, “ascolto”, “dialogo”.
Spero quindi che l’assessore voglia ora cogliere l’occasione per fornire una risposta, magari anche pubblicamente.
La ringrazio per l’attenzione
Adriana Cetro
Modena invasa da topi? No caro assessore, la colpa non è dei cittadini

Come si concilia l’immagine di una gestione efficace con lo spettacolo — purtroppo frequente — dei contenitori dell’umido traboccanti di sacchetti maleodoranti?
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