mi ha sempre affascinata li modo in cui Hera pulisce le strade in città. A me sembra che svolga più un'operazione simbolica che reale, quasi una “rappresentazione” della pulizia delle strade. Come da immagine sopra un addetto munito di soffiatore, si muove tra le auto in sosta di via Luosi, cercando di far confluire rifiuti e polveri verso il centro della strada. Come è evidente, l’azione del soffiatore provoca una gran nuvola di polvere. A seguire, un camion munito di spazzole avanza massaggiando l’asfalto (forse è quella la sua vera funzione), nel farlo intercetta una certa quantità di sporcizia, al netto di quella sparpagliata dalle auto che passano e di quella che lascia a terra.
Risultato: una strada più o meno sporca come prima e una maggiore quantità di polveri sottili diffusa nell’aria pronta ad essere inalata dal cittadino che paga il servizio.
Poi, però, mi sono imbattuta nel contratto di servizio del 30/12/2021 stipulato da Atersir (Agenzia Territoriale Emilia Romagna Servizi Idrici e Rifiuti) con Hera e ho scoperto alcuni interessanti dettagli.
Nel disciplinare tecnico allegato al suddetto contratto, all’articoli 28, si prevede un servizio di spazzamento scrupoloso atto a rimuovere qualsiasi tipo di rifiuto sull’intera carreggiata, cunette e marciapiedi compresi.
Tornando all’art.28, cito testualmente “Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri, in modo da non recare alcun disagio alla cittadinanza”.
Qualsiasi commento è superfluo. Chiunque, leggendo il documento, può confrontare ciò che sarebbe previsto con ciò che viene effettivamente fatto, traendone le dovute conclusioni.
Chiedo solo, da cittadina che paga il servizio, se Atersir e il Comune di Modena abbiano mai esercitato la prevista funzione di controllo sul rispetto degli standard di servizio da parte di Hera. Giusto per sapere.
Grazie dell’attenzione
Adriana Cetro