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Sicurezza Carpi, Forza Italia per distinguersi da Fdi sta col Pd e chiede al Governo (di cui fa parte) più agenti

Sicurezza Carpi, Forza Italia per distinguersi da Fdi sta col Pd e chiede al Governo (di cui fa parte) più agenti

Di un'opposizione capace di non cedere al qualunquismo post-fascista mantenendo la barra dritta rispetto alle lusinghe del sistema di potere Pd, non v'è traccia


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La politica locale regala talvolta cortocircuiti originali. Ieri l'ufficio stampa del Pd di Carpi ha mandato una nota stampa nella quale si dava notizia dell'incontro col prefetto di Modena per chiedere più agenti per far fronte alla emergenza sicurezza. Fin qui nulla di strano: il Pd fa il suo gioco e - davanti a baby gang, rapine, furti dilaganti - dà tutte le colpe al Governo cercando così di autoassolversi. Sia chiaro, non che il Governo non abbia colpe, ma è evidente che non bastano a coprire le lacune della amministrazione locale, in questo caso guidata dal sindaco Riccardo Righi. La cosa a dir poco curiosa è però un'altra: a sottoscrivere la nota Pd parola per parola con tanto di frasi congiunte e, soprattutto, a recarsi dal prefetto di Modena a chiedere le medesime cose, è Forza Italia di Massimo Barbi e del consigliere Michele De Rosa.

Gli esponenti forzisti si sono così ritrovati a consegnare alla dottoressa Triolo le firme raccolte per chiedere di assegnare più agenti di Polizia al Commissariato di Carpi, il che significa - di fatto - incolpare il Governo - di cui fanno parte - dello stato di allarme in cui versa la città amministrata da una giunta a traino Pd.
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Delle due l'una: o Forza Italia pensa che il Governo di cui fa parte ha fallito sulla sicurezza (tesi legittima) e allora ne tragga le conseguenze politiche, oppure se resta saldamente ancorata al potere con tanto di vicepremier Tajani, abbia il gusto di non sottoscrivere le tesi della opposizione facendo auto-barricate.
Perchè va bene prendere le distanze dalle strumentalizzazioni di Fdi e va bene staccarsi dai meloniani sulla cancellazione della cittadinanza al Duce, decisioni prese nei mesi scorsi (coraggiosamente) da De Rosa, ma l'opposizione - forse - deve ricordarsi della sua identità. E se proprio si vuole andare dal prefetto per stimolare il proprio Governo a fare di più (anche questo legittimo), lo si faccia senza andare a rimorchio del Pd il cui scopo - nell'eterno gioco delle parti - è evidentemente quello di scaricare il barile a Roma, esattamente come farebbe il centrodestra quando a governare sono i Dem.
L'impressione è che a Carpi, e in generale in una provincia di Modena governata da sempre dal centrosinistra, la minoranza o tiene posizioni di pancia ideologiche e incapaci (volutamente) di graffiare la realtà, o va a braccetto con la maggioranza di centrosinistra.
Di un'opposizione capace di essere tale, di non cedere al qualunquismo post-fascista mantenendo la barra dritta rispetto alle lusinghe del sistema di potere Pd, non v'è traccia.
Finora.
Giuseppe Leonelli
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Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato vicedirettore...   

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