Naturalmente prova rabbia e disperazione. Procede con la denuncia ai carabinieri, cambio delle serrature di casa, l'attesa dei nuovi documenti. Inizia a telefonare al numero del suo cellulare, da cui risponde una voce maschile.
Lei naturalmente lo aggredisce 'come mai risponde al mio cellulare?' Questo con faccia di bronzo le risponde “ho trovato una borsa per terra presso il cimitero e dentro vi era questo cellulare purtroppo non avendo il Pin non sono riuscito a rintracciarla, se mi dà il Pin la chiamo e lo riconsegno.
La situazione dei parcheggi dei centri commerciali è nota, si verificano mille casi di furti eseguiti con destrezza e fantasia. Riflettendo mi domando se gli incaricati del servizio di vigilanza possano girare per i parcheggi e segnalare le persone sospette. Questi lavoratori del furto, infatti si nascondono dentro le auto e controllano i movimenti della gente entrando in azione nei momenti più opportuni. Ancora, vorrei suggerire ai servizi di vigilanza di avvertire le persone, che vanno a fare la spesa di non chiudere l’auto con il dispositivo automatico, ma direttamene con la chiave, poiché i delinquenti utilizzano speciali dispositivi per catturare il segnale riuscendo poi ad aprire gli sportelli. All'ingresso dei centri commerciali si dovrebbero organizzare dei gruppi di volontari, che oltre ad informare le persone sui furti, potrebbero accompagnare le persone anziane e fragili fuori sino all’auto e aiutarli. Concludo dicendo che tutti conosciamo i fatti, ma nessuno fa nulla per migliorare la situazione. Per quanto mi riguarda mi rendo disponibile ad organizzare un gruppo di volontari che possa fare quanto scritto. lo ritengo un servizio molto importante per la nostra comunità .
Adriano Dalfiume