Abito ai Tre Olmi, ultimo quartiere della periferia ad ovest della città. Molto verde, molto tranquillo, quasi senza servizi e abbastanza abbandonato dal Comune. Ma non è questo il problema: noi ci stiamo bene. Il problema è che, da fine settembre abbiamo i lupi.
Ad incontrarli è stato, dapprima, un ragazzo a passeggio col suo cane nelle aree golenali in fondo a via Barchetta. Abbastanza lontano dalle abitazioni ma comunque, una brutta sorpresa. Successivamente, il 16 ottobre, sono stati avvistati tre lupi adulti in mezzo ai vigneti lungo via Tre Olmi, con due lupacchiotti che si erano addirittura infilati a giocare nel recinto sabbioso di un cavallo di proprietà. Questa volta erano vicinissimi alle case: 200 metri, forse meno. Ieri pomeriggio, i tre lupi sono stati visti nei prati prospicienti Strada Nuova di Freto, in pieno giorno, da due signore in passeggiata lungo la ciclabile.
In questo periodo si è avvisata la Polizia provinciale, che ha informato (ma lo sapevamo) che i lupi sono fauna selvatica protetta che non può
Abbiamo scritto a Hera, per chiedere, almeno, di rimettere i cassonetti grandi e chiusi. Si sa che i sacchi gialli di plastica emanano cattivi odori, ed i lupi possono captare odori di cibarie (le plastiche vuote di salumi, pesce, formaggi) anche a centinaia di metri di distanza. In più, nelle laterali di via Tre Olmi e via Barchetta, la raccolta di umido e indifferenziata viene fatta tramite bidoncini che devono essere lasciati in strada alla sera: una leccornia per animali affamati! Non abbiamo neanche avuto risposta. Abbiamo scritto al sindaco Mezzetti. In fin dei conti, per farsi eleggere, non aveva promesso che avrebbe tolto la raccolta porta a porta, ridando i cassonetti? Mi sembra che ai Tre Olmi ci siano motivi molto seri per chiedere di non dover più esporre i sacchetti in strada.
Nel frattempo, qui ai Tre Olmi, le mamme con bimbi in passeggino escono malvolentieri, chi porta il cane a camminare non è più rilassato, chi ha i mici (io ne ho tre) temono che diventino un boccone appetitoso. I lupi hanno diritto di vivere, ma perché la legge non permette di spostarli... che ne so... sull'Abetone, in mezzo ai boschi? Ancora una volta le leggi europee creano problemi. Possibile che non ci siano soluzioni? Chiediamo al Comune, al sindaco e ad Hera di intervenire al più presto con azioni concrete e, comunque, di darci delle risposte. Ne abbiamo diritto. Anche perché, ripeto, se non si interverrà ora che il problema è 'limitato' (ma non per noi), Comune e Mezzetti arriveranno a pentirsene.
Grazie
Maria Ottavia De Petri