sono un residente del centro storico che questa mattina con un amico anche lui residente, ci siamo casualmente imbattuti durante la passeggiata del mattino nell'inaugurazione del punto di sicurezza, ci siamo fermati ad ascoltare le parole del sindaco mentre la gente passeggiava indifferente e qualcuno si fermava un attimo e se ne andava brontolando, sintomo dell'insofferenza verso questa amministrazione.
Torniamo a noi, anzi alle parole di Muzzarelli, le solite parole vuote di un amministratore che fino ad un anno fa ha negato i problemi di sicurezza in città bollandole come 'percezioni di insicurezza', parole che non hanno ricordato la mamma del ragazzo che si è battuta raccogliendo un paio di migliaia di firme, per avere un posto fisso di polizia nella piazza dove il suo ragazzo fu pestato a sangue dalle solite bande di minori che da anni imperversano in centro, che non ha ricordato i due omicidi efferati avvenuti in centro o alle sue porte, acclamato dalla solita claque che di anno in anno si assotiglia.
La sensazione che oramai pare più una certezza, è che questa sia l'ennesima operazione di facciata di una città che vive solo di immagine, un'immagine sbiadita di quella che fu, con un centro pieno
Una città dove se si lascia Corso Duomo, via Emilia Centro o Canal Chiaro si trasforma in un dedalo di vicoli bui, insicuri, sporchi e senza nessun controllo.
Purtroppo quando i cavalli sono fuggiti dal recinto, si rincorrono per prenderli con il 'lazo', ma riprenderli uno alla volta diventa missione quasi impossibile... C'è un famoso detto 'chi è causa del suo mal pianga se stesso': oggi ho visto un sindaco sorridente, ma ritengo che purtroppo oggi non ci sia nulla da ridere.
Distinti saluti e buon anno 2024.
S. G.