Egregio direttore,
Desideriamo esprimere il nostro disappunto nei confronti del modo con cui viene gestito il servizio degli autobus urbani a Modena.
Innanzitutto è impossibile trovare corse che vadano oltre le 20:30. Non si chiede tanto, solo di posticipare l'ultima corsa di un'ora: che cosa ci sarebbe di irragionevole? Per esempio, tutti gli autobus che fermano davanti alla stazione ferroviaria, se avessero questa prerogativa, darebbero la possibilità a chi arriva da un viaggio in treno di raggiungere casa propria senza dover ricorrere a un taxi.
In secondo luogo, ci sono numeri come il 6 che sovente saltano una corsa e, quando chiedi lumi, ti vengono date sempre delle spiegazioni fantasiose.
In terza analisi, non si vede perché in tante altre città la durata media di un biglietto è di 90 minuti, mentre a Modena è di solito 75 minuti.
Ultima, ma non meno importante, è la cancellazione delle fermate nei due sensi dinanzi al Duomo, per fare spazio all'ennesima selva di tavolini e sedie da aperitivo. Questa è una vergogna perché tanti anziani o scarsamente deambulanti che si recavano in chiesa per la liturgia ora devono allungare irragionevolmente il percorso.
Si parla con insistenza di 'città sostenibili': dov'è la sostenibilità se non si fanno piani seri di incentivazione del trasporto pubblico?
Ci piacerebbe che qualche assessore rispondesse.
Cordiali saluti
Eugenio Marchetti - Elisabetta Masciotra
Trasporto pubblico a Modena, gestione tutt'altro che sostenibile

Si parla con insistenza di 'città sostenibili': dov'è la sostenibilità se non si fanno piani seri di incentivazione del trasporto pubblico?
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, frattura del femore a 87 anni: da giorni attende intervento posticipato ogni sera

Ammanco da 400mila in Amo: punta dell'iceberg del sistema-Modena

Modena, parco della Resistenza: ecco un esempio di (in)civiltà

Guerra in Ucraina, il presidente Anpi che storia ha visto?
Articoli Recenti
Biglietti Seta con Qr Code, così è sempre più complicato usare i bus

'Assemblea sicurezza, fa male la sinistra a strumentalizzare la questione'

Sicurezza, obiettivo dei promotori dell'assemblea è colpire la giunta modenese

Valorizzazione turistica del Duomo, finalmente!