Galli (Forza Italia): 'Smeraldi, restituiscimi il voto'

L'appello del capogruppo forzista dopo l'annuncio dell'ex sindaco di Vignola che ha deciso si sostenere al ballottaggio di domenica la candidata Pd

22 giugno 2017 alle 17:20 2 minuti di lettura

Ebbene si’! Ho votato Smeraldi come presidente della Provincia nel 2014; era stato eletto come candidato di una vasta coalizione comprendente Liste Civiche e Partiti del Centrodestra avendo fatto credere di rappresentare il Nuovo con Capacità, Competenza ed Inclusione. Me ne sono ben presto pentito perchè, passati pochi mesi, ho dovuto ricredermi davanti alle sue sempre più palesi simpatie per la Sinistra, Mondo da cui proveniva e da cui aveva fatto credere di essersi allontanato, maturando.

Oggi, dopo aver rotto i rapporti con una parte importante della sua Amministrazione non vuole arrendersi all’evidenza della sua incapacità di amministrare; non solo ha guastato i rapporti nella sua compagine ma non prende atto del giudizio negativo dei Vignolesi sulle sue impuntature che l’hanno portato, lui sindaco!, a non arrivare neppure al ballottaggio.

Buon gusto sarebbe stato quello di prenderne atto e di lasciare la Res Pubblica a chi viene riconosciuto dai propri compaesani di maggiori capacità, lasciando con discrezione, in silenzio, e non con una palese rabbia contro chi aveva mostrato i suoi limiti, il suo essere un Re Nudo; prima ha dichiarato che il suo vice, Stefano Pelloni in testa al ballottaggio, sarebbe stato incapace di essere un buon sindaco (perchè?

Lui lo è stato?) e poi con una pubblica dichiarazione di voto nei confronti del candidato del PD, forse dopo aver incontrato a Campogalliano, “casualmente”, Bonaccini, presidente della Regione.

Pazienza. Sono certo che Pelloni sarà un buon sindaco a Vignola ma questo non toglie che il “Fuori” Civico Smeraldi sia un “Rosso” dentro come forse il nuovo sindaco di Novi, già consigliere comunale del CentroSinistra, in anni non lontani.

Smeraldi! Dopo aver fatto appelli a favore del PD prendi atto che il voto mio e di tanti consiglieri comunali del Centrodestra ci fu “truffato” nel 2014 e, chiedendo scusa, restituiscilo.

Andrea Galli - capogruppo Forza Italia

Redazione Pressa

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