E’ grave per noi e per chi verrà dopo di noi, il lascito artisticamente fastidioso che le amministrazioni degli ultimi decenni hanno imposto alla città. Se facciamo un ripasso dei monumenti a Modena, sono uno peggio dell’altro. Muzzarelli, a differenza dei suoi più recenti predecessori, non s’è accontentato, come gli ex sindaci Del Monte, Barbolini e Pighi, di lasciarci un solo obbrobrio pubblico: no, lui vuole sempre strafare, e alla statua di Pavarotti (inguardabile) ha aggiunto il Monumento al Migrante. Monumento che se lo vedessero i migranti, almeno quelli modenesi, sarebbero ben felici di essersene andati. Muzzarelli non riesce a staccarsi dal paesello di Fanano: lì c’è la sua cultura, la sua formazione culturale e politica. Amministra Modena come se fosse ancora sindaco di quel paesello, che è ridente, ma che non ha scuole superiori, non ha musei, teatri, accademie d’arte; insomma non ha nulla di tutto quello che serve a formare un amministratore pubblico: e questo è il risultato. Eppure le notizie arrivano anche a Fanano. Dovrebbe sapere che qui da noi, in Italia, in Emilia, e anche a Modena, esistono gli Istituti d’arte, le Accademie d’arte, e le l’Università dove si studia storia dell’arte. Dovrebbe pur sapere che produrre arte è un mestiere che ha scuole e corsi di studio appostiti, come fare l’avvocato, il medico, e una qualsiasi altra professione.
Monumento al migrante? Specchio della cultura fananese di Muzzarelli
Dovrebbe sapere che qui da noi, in Italia, in Emilia, e anche a Modena, esistono gli Istituti d'arte, le Accademie d'arte, e le l'Università dove si studia
E’ grave per noi e per chi verrà dopo di noi, il lascito artisticamente fastidioso che le amministrazioni degli ultimi decenni hanno imposto alla città. Se facciamo un ripasso dei monumenti a Modena, sono uno peggio dell’altro. Muzzarelli, a differenza dei suoi più recenti predecessori, non s’è accontentato, come gli ex sindaci Del Monte, Barbolini e Pighi, di lasciarci un solo obbrobrio pubblico: no, lui vuole sempre strafare, e alla statua di Pavarotti (inguardabile) ha aggiunto il Monumento al Migrante. Monumento che se lo vedessero i migranti, almeno quelli modenesi, sarebbero ben felici di essersene andati. Muzzarelli non riesce a staccarsi dal paesello di Fanano: lì c’è la sua cultura, la sua formazione culturale e politica. Amministra Modena come se fosse ancora sindaco di quel paesello, che è ridente, ma che non ha scuole superiori, non ha musei, teatri, accademie d’arte; insomma non ha nulla di tutto quello che serve a formare un amministratore pubblico: e questo è il risultato. Eppure le notizie arrivano anche a Fanano. Dovrebbe sapere che qui da noi, in Italia, in Emilia, e anche a Modena, esistono gli Istituti d’arte, le Accademie d’arte, e le l’Università dove si studia storia dell’arte. Dovrebbe pur sapere che produrre arte è un mestiere che ha scuole e corsi di studio appostiti, come fare l’avvocato, il medico, e una qualsiasi altra professione.
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