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Il 17 giugno 1970, allo stadio Azteca di Città del Messico, si svolse la 'Partita del secolo' nella semifinale del campionato del mondo di calcio tra Germania e Italia. La partita vide la vittoria con il punteggio di 4 a 3 dell'Italia, dopo i tempi supplementari e al termine di continui cambi di risultato. L'incontro di calcio tra le due nazioni è tutt'ora considerato uno dei momenti più emozionanti nella storia dello sport italiano. Entrambe le selezioni vantavano giocatori di prim'ordine: da un lato Facchetti, Mazzola. Riva e Rivera; dall'altro Beckenbauer, Seeler e il temibile Gerd Muller.
La partita si sbloccò dopo 8 minuti di gioco grazie a un tiro magnifico di Boninsegna. Fu il milanista Schnellinger a portare in parità la Germania nei minuti di recupero. Iniziarono così i tempi supplementari che, per la straordinaria densità di emozioni, sono entrati nella storia del calcio.
Al quarto minuto del primo tempo supplementare la Germania segna con un goal di Muller, poco dopo Burnich riporta l'Italia in parità. All'ultimo minuto, sempre del primo tempo supplementare è l'Italia a ripassare in vantaggio con un tiro micidiale di sinistro da parte di Riva. I tedeschi non si arrendono e anzi nei primi minuti del secondo tempo supplementare ritrovano il pareggio con un poderoso colpo di testa di Muller. Gli azzurri, trascorsi pochi minuti, si lanciano in avanti e, con una azione corale di 11 passaggi, la palla arriva a Rivera che supera il portiere avversario per il definitivo 4 a 3.
L'incontro ebbe grande risonanza anche da parte della stampa estera. I giornalisti tedeschi sportivamente si congratularono con la squadra italiana, ma nello stesso tempo con quella tedesca: la loro sconfitta fu accolta ugualmente come una vittoria.
Redazione Pressa
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